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mercoledì, 27 Agosto, 2025
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Tennis, Sinner: "Mi sento in buona forma fisica"

Roma, 27 ago. (askanews) – Un’ora e 39 minuti, per spazzare via Kopriva e le ultime scorie del virus, i dubbi e i timori che hanno caratterizzato la vigilia. Tanto è bastato a Jannik Sinner per superare il primo turno agli US Open 2025 e fare il primo passo nella sua difesa al titolo: “Mi sento in buona forma fisica – spiega nel corso della conferenza stampa nella main room del Billie Jean King National Tennis Centre – . Sono stati giorni di allenamento utili, soprattutto gli ultimi. Sento di essere in un buon momento fisico. È stato un buon primo turno, ne sono felice. E’ stata una giornata positiva, soprattutto perché i primi turni possono sempre essere complicati”. 12 mesi dopo, Jannik ricorda con piacere e introspezione lo scorso US Open: “Ricordo di aver avuto molti alti e bassi. Alcune partite non erano iniziate come avrei voluto e ricordo il match contro Tommy Paul, in cui ero sotto di un break. Poi riuscii a recuperare e da quel momento mi sentii molto meglio. Qui serve tempo per adattarsi alle condizioni e ogni giorno può essere diverso. Ogni anno le situazioni cambiano: emozioni, preparazione….vediamo cosa accadrà questa volta”. Il ‘viaggio nel tempo’ va ancora più indietro… al match stellare contro Carlos Alcaraz nel 2022, match che di fatto ha segnato l’inizio della loro grande rivalità: “Stavamo ancora imparando a conoscerci e non sapevamo cosa aspettarci dal futuro – racconta – . Da giovani le partite le affrontavamo quasi d’istinto, si andava in campo e si colpiva la palla. Ora occorre prepararsi tatticamente, emotivamente e mentalmente. È tutto diverso, perché negli ultimi tre anni ci siamo affrontati molte volte e ogni partita è diversa dal punto di vista tattico e bisogna sempre fare degli aggiustamenti. Di certo quella è stata una partita chiave”. Jannik non si definisce perfetto… qualche suo avversario delle ultime stagioni potrebbe dire il contrario: “Alla mia età ho già vissuto diverse situazioni e ora so come affrontare questo tipo di tornei – spiega -. In passato, nei giorni di riposo mi allenavo due ore in campo; ora, se sento la palla, è meglio riposare per avere più energie il giorno della partita. Sto imparando a gestire tutto, non sono perfetto ma sto imparando”. Nel secondo turno il numero 1 del mondo affronterà l’australiano Popyrin: “Lui è migliorato molto negli ultimi anni – spiega – , gli piace giocare qui, ha battuto Nole l’anno scorso, quindi devo stare molto attento. Spero di servire bene e di essere efficace in risposta. Abbiamo lavorato tanto negli ultimi cinque giorni, ora il grosso del lavoro è fatto; domani se ci alleneremo sarà soprattutto per tornare in palla”. Immancabile la domanda sul nuovo look di Alcaraz: “A me non stanno bene i capelli corti – dice sorridendo – magari sarebbe più comodo ma io li preferisco così. A lui stanno bene e comunque gli crescono molto velocemente, probabilmente tra due giorni sarà già tutto allineato” “Posso essere contento. Fisicamente sto molto bene, per quanto riguarda il tennis alcune cose sono andate molto bene mentre su altre dobbiamo lavorare. Sono soddisfatto, qui mi gioco tanto” ha detto Jannik a SuperTennis dopo la vittoria. A Flushing Meadows, infatti, Carlos Alcaraz ha la matematica possibilità di togliergli la posizione di numero 1 del mondo. “Cerchiamo sempre di migliorarci e di alzare il livello” ha aggiunto Sinner, 11mo giocatore nell’era Open con almeno una finale all’attivo in tutti i major in singolare maschile, che ha celebrato la 22ma vittoria di fila negli Slam sul cemento. “E’ la superficie che mi piace di più, qui mi sento un po’ a casa ma ogni volta è diverso” ha detto Jannik che punta a diventare il quarto a raggiungere cinque finali consecutive negli Slam in singolare maschile nell’era Open dopo Federer (10 in 2005-07, 8 in 2008-10), Djokovic (6 in 2015-16, 5 in 2020-21) e Nadal (5 in 2011-12). Arrivando a giocarsi il titolo, diventerebbe anche il quarto a raggiungere la finale in tutti gli Slam in una stagione nell’era Open dopo Laver (1969), Federer (2006-07, 2009) e Djokovic (2015, 2021, 2023).