Roma, 9 set. (askanews) – Sergio Mattarella sarà domani e dopodomani a Lubiana per una visita ufficiale. Il Presidente della Repubblica si reca in Slovenia per la prima visita ufficiale nel Paese dopo l’elezione della presidente NataÜa Pirc Musar, incontrata già in diverse occasioni: l’ultima in febbraio, tra Gorizia e Nova Gorica, per l’inaugurazione della Capitale europea della Cultura, lo scorso dicembre a Roma e prima ancora a Brdo nell’aprile del 2024 per celebrare i 20 anni dell’ingresso della Slovenia nell’Unione Europea.
La visita del Capo dello Stato inizierà domani alle 15 nella capitale Lubiana dove arriverà insieme alla figlia Laura. Alle 15.30 il primo incontro a due con la sua omologa nel Palazzo presidenziale seguito dai colloqui con le delegazioni ufficiali e da una conferenza stampa. Alle 17 l’incontro con il primo ministro Robert Golob, a seguire quello con la presidente dell’assemblea nazionale Zupancic.
La mattina seguente Mattarella incontrerà il personale dell’ambasciata d’Italia a Lubiana e i rappresentanti di altre istituzioni e della collettività italiana, quindi si sposterà a Capodistria dove il primo appuntamento del nostro capo dello stato sarà nel Collegio dei Nobili, un complesso scolastico di lingua italiana oggetto di una lunga ristrutturazione che sarà inaugurato dai due presidenti.
Dopo la cerimonia, entrambi, intorno alle 12, si recheranno nella sede della comunità italiana per incontrarne i principali rappresentanti. Nel pomeriggio, dopo il pranzo a villa Tartini e la visita in municipio, Mattarella parteciperà a una solenne riunione del Consiglio comunale di Capodistria. Ultimo appuntamento prima di partire per Roma dall’aeroporto di Ronchi, la visita alla cattedrale e l’incontro con il vescovo.
L’ultima visita di Mattarella in Slovenia risale al giugno 2016 nel corso del suo primo mandato al Quirinale. Ma l’avvenimento più rilevante nei rapporti tra i due paesi è stato nel 2020 quando il presidente della Repubblica insieme al suo omologo sloveno Borut Pahor si è recato alla foiba di Basovizza e poi al monumento dei caduti sloveni davanti al quale si sono tenuti per mano per simboleggiare la fine di quel tragico capitolo della storia.
Roma e Lubiana hanno oggi una cooperazione diversificata in molti settori, incluso quello militare e di polizia con una interazione non solo tra le Istituzioni, ma anche tra i sistemi produttivi, le organizzazioni accademiche, culturali, scientifiche. Senza considerare l’adesione comune all’Unione Europea e alla NATO. Dal rinnovo dei vertici istituzionali sloveni nel 2022 ci sono stati incontri con il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e la prima visita ufficiale a Roma della Presidente della Repubblica di Slovenia, NataÜa Pirc Musar, che è stata ricevuta al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Questi incontri hanno rilanciato e rafforzato in maniera significativa le relazioni bilaterali tra Roma e Lubiana.