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venerdì, 12 Settembre, 2025
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Rutte: dopo droni in Polonia, Nato rafforza fianco orientale

Milano, 12 set. (askanews) – “Oggi, il generale Grynkewich e io siamo qui per annunciare che la NATO sta lanciando un’operazione ‘Eastern Sentry’ per rafforzare ulteriormente la nostra posizione lungo il fianco orientale. Questa attività militare inizierà nei prossimi giorni e coinvolgerà una serie di risorse degli alleati, tra cui Danimarca, Francia, Gran Bretagna, Germania e altri”. Lo ha detto Mark Rutte, segretario generale della Nato in una conferenza stampa a Bruxelles con il massimo ufficiale militare, il Comandante Supremo Alleato in Europa Alexus Grynkewich.

“Non c’è dubbio che l’impegno dell’America sia fermamente nella Nato in ogni senso.”, ha rassicurato Rutte. E Grynkewich, generale dell’Aeronautica Militare statunitense, a sua volta ha aggiunto: “Per quanto riguarda le risorse militari statunitensi, sono qui e sono coinvolto, e l’impegno degli Stati Uniti nei confronti della struttura militare integrata dell’alleanza rimane”. Il generale ha anche ammesso che anche se le forze Usa non erano in volo a difendere la Polonia “l’altro giorno” questo dipendeva dalla “rotazione delle forze che abbiamo per le nostre diverse missioni all’interno dell’Alleanza, quindi è semplicemente una questione di programmazione più che altro”.

“Non è tardi, stiamo imparando” ma “è tempo di guardare la cosa da una nuova prospettiva”, ha poi risposto il generale a chi gli chiedeva se l’operazione Eastern Sentry non arrivi in ritardo alla luce della minaccia rappresentata dalla Russia già da tempo, siccome anche prima gli alleati chiedevano un rafforzamento ad Est. “Mi riferirei alla performance che abbiamo avuto l’altra sera durante l’incursione in Polonia, e al fatto che eravamo ben posizionati”, ha detto.

Secondo l’alto ufficiale le autorità che il Consiglio Nord Atlantico aveva fornito, “erano state ulteriormente delegate, e l’equipaggio è stato in grado di agire con decisione, con una tempistica tattica significativa per eliminare gran parte della minaccia che si stava dirigendo verso la Polonia. Quindi non credo che stiamo recuperando terreno. Penso che fossimo abbastanza ben posizionati per quell’evento”, ha detto il generale.