Roma, 13 set. (askanews) – Proteste dalla platea della festa del Fatto Quotidiano all’indirizzo di Elly Schlein intervistata nel pomeriggio da Antonio Padellaro e Wanda Marra. Ad alcuni spettatori non piacciono le dichiarazioni della segretaria Pd sull’Ucraina. E in alcuni momenti i fischi hanno preso il posto degli applausi che pure hanno l’accolto Schlein su diversi passaggi come quello su Gaza.
Sull’Ucraina la differenza” tra Pd e M5s “c’è e c’è sempre stata. Noi abbiamo sempre scelto di sostenere con tutte le forme necessarie, quindi anche militari, il popolo ucraino che ha subito un’ invasione criminale”, ha detto Schlein suscitando diverse proteste dal pubblico tanto da rendere necessario l’intervento di Padellaro: “Urla e strilli non servono a nulla. Facciamola parlare per cortesia”, ha richiamato la platea.
Schlein ha insistito: “so che non siamo d’accordo e lo rispetto ma vorrei che l’Enfasi sulle differenze non cancellasse ciò su cui siamo d’accordo. Cioè negoziare una pace giusta per gli ucraini e a quel tavolo non ci siano solo Putin e Trump sulle loro teste ma anche gli Ucraini. Lo so che su questo siamo d’accordo”.
A redarguire chi contestava e’ intervenuto anche Marco Travaglio, direttore del quotidiano: “L’ho invitata per dire quello che pensa lei, non quello che pensiamo noi. Quello che pensiamo noi lo scriviamo tutti i giorni sul giornale. Altrimenti nessuno verrà più”, ha detto Travaglio.