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domenica, 14 Settembre, 2025
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Giorgetti: su Irpef vedremo priorità, non c’è una manovra correttiva ma aiuteremo famiglie

Roma, 14 set. (askanews) – Un eventuale taglio dell’Irpef sarà valutato solo dopo aver messo “in fila le priorità” in un quadro nuovo che vede il governo dover finanziare le spese per la difesa e il sostegno all’Ucraina “che non sono gratis”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, intervenuto alla Festa Nazionale dell’Unione Di Centro.

“Nella nostra programmazione come fanno tutte le persone serie e responsabili – ha chiarito il ministro – avevamo e abbiamo previsto il proseguimento del sollievo fiscale che abbiamo pensato e concepito per tutti ma partendo per i due anni precedenti per i redditi più bassi. Tutti dicevamo che era impossibile invece abbiamo dimostrato come sia compatibile una disciplina di bilancio con queste riduzioni”.

“Naturalmente – ha chiarito Giorgetti – il nostro obiettivo è fare queste cose con una lista di priorità. Quello che mi sono sentito in dovere di dire è che gli impegni internazionali connessi alle spese per la difesa e il sostegno all’Ucraina non sono gratis e che quindi sono un elemento nuovo che dobbiamo considerare. Tenuto conto il quadro di insieme metteremo in fila le prioritià. So perfettamente quali sono e lo faremo sempre in modo serio ripondeno al nostro programma elettorale”.

“Non c’è una manovra correttiva e anzi quello che ci sentiamo di fare è di andare incontro alle famiglie e ai lavoratori, tenendo conto che è nostro dovere la capacità” aiutare “le famiglie numerose e con figli al mantenimento del nucleo familiare”, ha spiegato Giorgetti, intervenuto alla Festa Nazionale dell’Unione Di Centro.

“Nelle Leggi di Bilancio sempre la cosa che si doveva fare era concentrarsi sui tagli e le misure. Noi semplicemente avendo fatto un bilancio pluriennale serio e prudente. Ha detto Giorgetti – abbiamo già contemplato le spese per il pubblico impiego che normalmente non veniva fatto in modo pluriennale ma soltanto anno per anno, abbiamo previsto una crescita già impattata dai dazi”.

“Quindi abbiamo già un sentiero compatibile con quelli che sono gli obiettivi che ci siamo dati e rispondenti a tutte le regole europee, proprio in settimana abbiamo scoperto di essere i più bravi tra i big nel rispetto delle regole europee, quindi vuol dire che non c’è bisogno di correggere una rotta che già rigorosi arbitri ci dicono essere nella rotta giusta”.

E “quello che penso è che come in una macchina c’è chi accelera e accelera sempre e c’è chi frena e usa la frizione che permette alla macchina di guidare sicura nel suo tragitto. Il mio obiettivo è di garantire che la macchina arrivi a destinazione in piena efficienza. Se ogni tanto freno e aziono la frizione lo faccio per il bene di tutti, soprattutto dell’Italia”, ha concluso il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, intervenuto alla Festa Nazionale dell’Unione Di Centro parlando della prossima legge di bilancio e delle valutazioni che saranno fatte per gli interventi.