Roma, 18 set. (askanews) – La Giunta per le autorizzazioni di Montecitorio ha approvato l’istanza del centrodestra di chiedere al tribunale dei ministri e alla procura chiarimenti sulla capo di gabinetto del ministero della giustizia Giusi Bartolozzi nell’ambito della vicenda Almasri. Le opposizioni non hanno partecipato al voto per sottolineare la contrarietà a questa procedura. L’istanza sarà inviata al presidente della camera Lorenzo Fontana, al quale spetta dare seguito alla richiesta. “La maggioranza mostra un’ostinazione incomprensibile e pericolosa nel voler insabbiare e bloccare tutto, impedendo alla giustizia di fare il proprio corso. Un atteggiamento che non ha altre giustificazioni, se non quello di coprire responsabilità politiche sempre più evidenti. Per queste ragioni il Pd non ha partecipato al voto per stigmatizzare questa gravissimo strappo che dimostra un governo sotto ricatto”. Così Antonella Forattini, capogruppo Pd in Giunta per le Autorizzazioni alla Camera.
“Non solo – aggiunge Forattini – il governo ha gestito il caso in maniera irresponsabile e opaca, violando leggi e trattati internazionali e arrivando a liberare un criminale responsabile di omicidi e torture ma ora tenta persino di proteggere soggetti evidentemente in grado di esercitare pressioni sull’esecutivo. Con il voto di oggi il governo dimostra tutta la sua debolezza e ricattabilità: da un lato nei confronti della milizia libica, a cui ha dovuto cedere, dall’altro sul fronte interno verso i propri funzionari, che potrebbero avere in mano documenti capaci di smontare l’intera ricostruzione altalenante e omissiva fornita finora. E non è un caso che tutto questo avvenga nello stesso giorno in cui la Camera approva la riforma sulla separazione delle carriere, che nei fatti mira a subordinare la magistratura al potere politico, stabilendo quali reati perseguire e quali no. Proprio come stanno tentando di fare oggi in Giunta. Siamo di fronte a un attacco frontale ai principi basilari della Repubblica e della nostra democrazia”, conclude Forattini.
“Noi del M5S nella Giunta delle Autorizzazioni non abbiamo partecipato alla votazione-farsa sulla richiesta di approfondimento della posizione di Giusi Bartolozzi, capo di gabinetto del ministro Nordio. Questo voto non doveva neppure essere fatto, è un tema di cui ad oggi questo organo non è interessato. La Giunta è chiamata a decidere su tre ministri. Nessuna valutazione estranea e non è in connessione con la vicenda degli esponenti di governo di nostra competenza”, lo affermano le componenti M5S nella Giunta delle Autorizzazioni della Camera Daniela Torto, Enrica Alifano e Carla Giuliano. “La maggioranza – sottolineano le esponenti M5s – sta cercando di estendere la solita scappatoia addirittura a chi non è nè ministro, né parlamentare. È il solito abuso che umilia le istituzioni, ormai marchio di fabbrica del centrodestra. Il teatro dell’assurdo”.