Roma, 19 set. (askanews) – La Resistenza ha salde radici e valore costituente come dimostra anche la ribellione degli internati militari. lo ha sottolineato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella celebrando al Quirinale la Prima giornata nazionale degli internati militari. Presenti il ministro degli Esteri Antonio Tajani e il ministro della Difesa Guido Crosetto.
“La Resistenza italiana non è stata limitata ad avanguardie patriottiche, ma ha ricevuto l’apporto di diversi affluenti provenienti da varie componenti sociali – ha ricordato il capo dello Stato – .E’ grazie anche a tante resistenze senza armi che la resistenza armata ha trovato allora terreno fertile, consensi e sponde preziose. Quei principi di libertà, di indipendenza, di pace sono diventati patrimonio comune anche in virtù di sacrifici diffusi nella popolazione, di solidarietà generose e di tanti eroismi rimasti sconosciuti, sorretti dalle coscienze personali e propagatisi proprio con la forza di coerenti testimonianze.
“Allargare lo sguardo sulla ribellione degli italiani agli oppressori è dunque un’esigenza di verità. Preziosa anche per comprendere la saldezza delle radici e il valore costituente della Resistenza”, ha concluso.