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venerdì, 19 Settembre, 2025
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Ucraina, la Commissione Ue vara il 19esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia

Roma, 19 set. (askanews) – La Commissione Europea ha adottato un nuovo pacchetto di sanzioni, il 19esimo, contro la Russia. Lo ha confermato la capo portavoce della Commissione, Paula Pinho.

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha presentato, in un video
messaggio, il 19° pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia, rappresentando che “è ora di chiudere il rubinetto” energetico russo. “Purtroppo, nell’ultimo mese, la Russia ha dimostrato tutto il suo disprezzo per la diplomazia e il diritto internazionale. Ha lanciato alcuni dei più grandi attacchi con droni e missili contro l’Ucraina dall’inizio della guerra, colpendo sia edifici governativi che abitazioni civili, e colpendo anche il nostro ufficio UE a Kiev, la rappresentanza della nostra Unione. Anche le minacce alla nostra Unione sono in aumento. Nelle ultime due settimane, i droni russi Shahed hanno violato lo spazio aereo dell’Unione sia in Polonia che in Romania. Queste non sono le azioni di qualcuno che vuole la pace. Il Presidente Putin ha ripetutamente intensificato la sua pressione. E in risposta, l’Europa sta aumentando la sua pressione. Ecco perché oggi presento il nostro 19° pacchetto di sanzioni”, ha dichiarato von der Leyen. Il primo punto su cui si è concentrata la presidente è la decisione della Commissione di “terminare l’approvvigionamento
energetico da fonti russe”.  “L’economia bellica russa è sostenuta dalle entrate derivanti dai
combustibili fossili. Vogliamo ridurre queste entrate. Quindi stiamo vietando le importazioni di GNL russo nei mercati europei. È ora di chiudere il rubinetto. Siamo preparati. Abbiamo risparmiato energia, diversificato le forniture e investito in fonti energetiche a basse emissioni di carbonio come mai prima d’ora. Oggi, questi sforzi stanno dando i loro frutti”, ha detto
von der Leyen.