Roma, 20 set. (askanews) – Eliminazione con beffa per la 4×100 maschile italiana ai Mondiali di Tokyo. Il quartetto azzurro, composto da Fausto Desalu, Marcell Jacobs, Lorenzo Patta e Matteo Melluzzo, ha chiuso la batteria al sesto posto (tempo di 38″52), ma penalizzata da un contatto avvenuto al primo cambio. Jacobs, in partenza e pronto a ricevere il testimone da Desalu, è stato urtato alla spalla destra dal sudafricano Shaun Maswanganyi. Il campione olimpico di Tokyo 2020 ha perso l’equilibrio ma è riuscito a proseguire la propria gara, perdendo tuttavia terreno dagli avversari. L’Italia ha chiuso al sesto posto, mentre il Sudafrica non ha concluso la prova. Entrambe hanno presentato ricorso, ma è stato accolto solo quello dei sudafricani. Secondo i giudici Jacobs, infatti, avrebbe danneggiato l’atleta sudafricano, motivo per cui la squadra sudafricana dovrà fare una nuova prova, a tempo, per decidere se potrà approdare in finale. “Non mi era mai capitata una cosa del genere” ha detto a caldo Marcell Jacobs a Rai Sport. L’azzurro ha poi analizzato l’episodio in un’intervista ai canali Fidal: “L’episodio è stato strano, non mi era mai successo in alcuna staffetta – ha spiegato – È un incidente di percorso, bisogna capire chi ha la colpa. Loro correvano all’interno, io dovevo accelerare in esterno e c’è stato questo contatto che ha reso difficile la mia accelerazione. L’obiettivo poi era rialzarmi nel minor tempo possibile, prendere il testimone e arrivare al traguardo”.

Atletica, squalificata la 4×100 azzurra. Jacobs: "Assurdo"
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