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lunedì, 22 Settembre, 2025
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"Voci per la Palestina", evento degli artisti che dicono no genocidio

Roma, 22 set. (askanews) – “Voci per la Palestina” è il mega evento artistico e civile promosso dal movimento omonimo insieme ad Artists for Palestine, con la partecipazione di numerose associazioni aderenti, con il patrocinio del Comune di Bologna, di scena martedì 23 settembre dalle 17.30 a Bologna (Piazza Lucio Dalla).

Sul palco decine di artisti e artiste del jazz e della musica italiana, attori, personalità della cultura e operatori del settore, tra cui Moni Ovadia, Fabrizio Bosso, Maria Pia De Vito e le tre organizzatrici Ada Montellanico, Simona Parrinello e Chiara Pancaldi; in collegamento video musicisti come Paolo Fresu e Rita Marcotulli.

Musicisti, attori, personalità della cultura, realtà attive nell’ambito umanitario e della tutela dei diritti fondamentali, uniscono le loro voci per dire al “no” al genocidio del popolo palestinese e per affermare il valore universale dei diritti umani, agendo l’arte e la cultura come strumenti concreti di denuncia e resistenza.

L’iniziativa nasce dal movimento “Voci per la Palestina”, ideato dalle cantanti Chiara Pancaldi, Simona Parrinello e Ada Montellanico che hanno dato vita a una rete di artiste e artisti che hanno scelto di mettere la propria arte al servizio della giustizia, della pace e della solidarietà. Attraverso musica, teatro, poesia e danza, l’evento creerà uno spazio di riflessione e condivisione, ricordando che l’arte può e deve essere un ponte tra i popoli, capace di unire le coscienze, e con il fine di supportare ogni possibile strumento di lotta politica pacifica e nonviolenta, con particolare attenzione alle campagne di boicottaggio del movimento, a guida palestinese, BDS.

Performance artistiche, letture, testimonianze, collegamenti in diretta e contributi video di artisti e sostenitori si alterneranno durante la serata, intrecciando linguaggi diversi per raccontare il dramma, la resistenza e la speranza del popolo palestinese.

Questa iniziativa è la dimostrazione che, quando le voci si uniscono diventano coro, quando i suoni si intrecciano diventano forza. Decine di musicisti e musiciste del panorama jazz italiano e operatori del settore hanno scelto di mettere il proprio talento al servizio di una causa che riguarda tutti: gridare, con la potenza della musica, che nessun popolo deve essere privato della propria libertà e del proprio futuro. Il jazz, che l’Unesco ha riconosciuto come linguaggio universale di dialogo, creatività e scambio interculturale, incarna valori di fratellanza, di pace e di unità al di là delle barriere e dei confini. È proprio questa musica, nata dall’incontro e dalla resistenza, a farsi veicolo di solidarietà e azione collettiva, trasformando il palco in un atto politico e umano, capace di scuotere le coscienze e accendere nuove speranze.

L’evento Voci per la Palestina è gemellato con l’evento NoBavaglio, in programma sempre nella giornata di martedì 23 settembre a Largo Dino Frisullo, Roma dalle 17. Nel corso della giornata alcuni interventi saranno condivisi in collegamento video tra le due iniziative.

Parteciperanno, in ordine alfabetico: Eloisa Atti, Giacomo Armaroli, Giancarlo Bianchetti, Giulia Barba, Nicola Borghesi, Fabrizio Bosso, Marco Bovi, Stefano Calderano, Carolina Cangini, Stefano Cocco Cantini, collettivo Bologna for Palestine, Alberto Capelli, Piero Cardano, Ettore Carucci, Nelly Creazzo, Maria Pia De Vito, Gianluca Di Ienno, Francesco Diodati, Silvia Donati, Diego Frabetti & Duna Mixtape, Paolo Fronticelli, Giulia Franzaresi, Alessandro Galati, Simone Graziano, Sergio Mariotti, Carlo Maver, Tomaso Montanari, Ada Montellanico, Stefano Moretti, Roberto Ottaviano, Moni Ovadia, Chiara Pancaldi, Simona Parrinello, Alessandro Paternesi, Davide Paulis, Zoe Pia, Franco Piana, Stefano Pilia, Emiliano Pintori, Enrico Pittaluga, Alessandro Rossi, Ruba Salih, Simona Severini, Susanna Stivali, Enrico Smiderle, Stefania Tallini, Tati Valle, Filippo Vignato, Marco Zanotti e Classica Orchestra Afrobeat, Stefano Zenni.

Parteciperanno con contributo video: Carolina Bubbico & Corolla, Gabriele Coen, Gaza Bird Singing – Ahmed Abu Amsha, Giovanni Falzone, Paolo Fresu, Rita Marcotulli.

Evento a cura di Voci per la Palestina, con il supporto di: Acli Provinciali di Bologna APS, ANPI Bologna, ARCI Bologna, Auser Bologna, Camera del Lavoro Metropolitana CGIL di Bologna, CGIL Emilia Romagna, CISL Area Metropolitana Bolognese, Cucine Popolari e Oratorio Davide Marcheselli, Fondazione Centro Studi Doc ETS, Legambiente Bologna, Libera Bologna, Medici per Strada APS, Percorsi di Pace, Rete DOC, UIL Emilia Romagna.

Con la collaborazione di: Amnesty International Bologna, Bologna per Gaza, Emergency, Federazione Nazionale Il Jazz Italiano, Link Bologna – Studenti Indipendenti, Medici Senza Frontiere, Mediterranea Saving Humans, Portico della Pace, Manifesto in Rete, SIG-SISP Studenti Indipendenti, UDU Bologna – Rete degli Universitari, Venice 4 Palestine.

Il movimento Voci per la Palestina è promosso da Artists For Palestine Italia, e ha l’adesione di: Associazione ArteMadia, AssoPacePalestina, Associazione Compositori Musica per Film, AFIJ – Fotografi Italiani di Jazz, ANSJ – Associazione Nazionale Scuole Jazz e musiche audiotattili, Associazione Ramo d’oro, BDS Italia, DJeP – Associazione Nazionale Docenti Jazz e Pop Rock – AFAM, I-Jazz, Il Jazz va a Scuola, MIDJ – Associazione Musicisti Italiani di Jazz, Mo(r)ema, Musica in Culla, O.S.I Orff-Schulwerk Italiano, Rete #NoBavaglio, Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia, Teatri di Vita.