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giovedì, 25 Settembre, 2025
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Almasri, relatore Giunta: governo debole, ha agito per opportunismo politico

Roma, 24 set. (askanews) – “Alla luce di quanto emerso, deve affermarsi che i Ministri Nordio, Piantedosi e il sottosegretario Mantovano non abbiano perseguito né un interesse costituzionalmente rilevante né un preminente interesse pubblico, ma abbiano compiuto una scelta di mero opportunismo politico, fondata su timori generici e non suffragati da evidenze concrete, che mostrano la debolezza del Governo italiano dinanzi a bande armate che operano all’estero e che violano i diritti umani commettendo crimini internazionali”. Lo ha sostenuto Federico Gianassi, Pd, relatore in Giunta per le Autorizzazioni a Montecitorio sul caso Almasri, chiedendo di deliberare l’autorizzazione al processo per i componenti dell’esecutivo indagati a vario titolo per il rimpatrio dell’ufficiale libico nonostante la richiesta di arresto da parte della Corte Penale Internazionale.

“La debolezza del Governo rispetto a potenziali ricatti di milizie armate e a ritorsioni generiche – ha aggiunto Gianassi nella sua relazione – non sono sufficienti per consentire alla Giunta di concedere ai Ministri accusati di avere violato la legge l’immunità dal processo penale. La loro condotta ha determinato una grave violazione degli obblighi internazionali dell’Italia e ha compromesso l’interesse superiore della comunità internazionale a vedere perseguiti i responsabili di crimini di guerra e contro l’umanità. Le scriminanti previste dall’articolo 9 della legge costituzionale n. 1 del 1989 non possono dunque trovare applicazione”.

“Resta, infine, la responsabilità politica di avere occultato la natura reale delle decisioni assunte, presentandole al Parlamento come inevitabili conseguenze giuridiche, quando in realtà sono state il frutto di un calcolo politico censurabile e di un cedimento a pressioni esterne. Una condotta che ha minato la credibilità internazionale dell’Italia e la trasparenza interna del rapporto fiduciario tra Governo e Parlamento”, ha concluso.