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giovedì, 25 Settembre, 2025
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Abi, Patuelli: banche mai troppo solide, ma più flessibilità su Npl

Roma, 24 set. (askanews) – “La solidità delle banche non è mai troppa”, ma in Europa servono regole più flessibili per la ristrutturazione dei crediti deteriorati. Lo ha affermato Antonio Patuelli, presidente dell’Abi durante la su Lectio Magistralis all’università Link, a Roma.

“Per l’economia i rischi internazionali sono nuovamente cresciuti anche con crescenti problematiche nei cambi. Vi sono nuovi rischi di deterioramento del credito – ha avvertito – che necessitano di sempre prudenziali accantonamenti per il rafforzamento anche prospettico della solidità patrimoniale delle banche, premessa di economia solida”.

“Le banche – ha detto ancora Patuelli – debbono essere solide per accompagnare la crescita economica e affrontare le stagnazioni e le recessioni, per affrontare possibili crisi dei debiti sovrani ed ogni criticità, per superare gli stress test della Vigilanza e per prepararsi in anticipo ai requisiti patrimoniali delle regole di ‘Basilea’. Le banche debbono essere sempre molto solide anche in liquidità, soprattutto in presenza delle nuovissime tecnologie: negli Usa le crisi bancarie degli scorsi anni sono state crisi di liquidità”.

Secondo il presidente dell’Abi occorrono però “regole più flessibili per banche, imprese e famiglie per ristrutturare i crediti deteriorati: chiediamo che l’Autorità Bancaria Europea (EBA) renda meno rigida la normativa che molto limita le ristrutturazioni dei crediti. I rischi e le sfide per le banche non finiscono mai”.