New York, 30 set. (askanews) – Il presidente degli Stati uniti Donald Trump, incontrando i vertici militari statunitensi a Quantico, ha dichiarato che il “cambio di nome (del Dipartimento della Difesa in dipartimento della Guerra) riflette molto più di un semplice cambiamento di branding. È davvero una riaffermazione storica del nostro scopo, della nostra identità e del nostro orgoglio”. Il presidente ha aggiunto che “vogliamo la guerra perché non vogliamo guerre, ma bisogna esserci e sapete, a volte bisogna farla”.
“Hamas dovrà accettare e se non lo farà, sarà molto dura per loro, ma è così”, ha detto tra le altre cose Trump commentando il piano di cessate il fuoco a Gaza. E sull’Ucraina: “Dobbiamo risolvere la questione con il presidente Putin e Zelensky. Dobbiamo riunirli e farla finita. L’unico modo per farlo è attraverso la forza. Voglio dire, se fossimo deboli, non risponderebbero nemmeno alla mia telefonata”.
“Di recente siamo stati un po’ minacciati dalla Russia, e ho inviato un sottomarino, un sottomarino nucleare, l’arma più letale mai realizzata. Numero uno, non puoi rilevarlo. Non c’è modo. Siamo 25 anni avanti a Russia e Cina nei sottomarini”, ha continuato Trump. “Francamente, se dovessero essere utilizzate, ne abbiamo più di chiunque altro, abbiamo il meglio, il più nuovo, ma è qualcosa a cui non vogliamo nemmeno pensare”.