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mercoledì, 1 Ottobre, 2025
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Banca d’Inghilterra, Bailey: sbagliato opporsi a priori a stablecoin

Roma, 1 ott. (askanews) – Il governatore della Banca d’Inghilterra, Andrew Bailey apre alla possibilità di un uso più diffuso delle stablecoin come mezzo di pagamento, ma in una lettera inviata al Financial Times avverte che in un parere che verrà emanato nei prossimi mesi, l’istituzione raccomanderà che quelle che hanno un ampio utilizzo nel Regno Unito “abbiano accesso a conti della Bank of England per rafforzare il loro status di moneta”.

Secondo il banchiere centrale britannico, questo “sarà un elemento centrale per creare un quadro normativo sviluppato sulle stablecoin, che assicuri che il Regno Unito possa beneficiarne mantenendo un sistema finanziario stabile”.

Nella missiva, Bailey afferma che anche sulla moneta deve essere possibile l’innovazione. “Sarebbe quindi sbagliato opporsi a priori alle stablecoin. Di sicuro io non sono per questa linea, dato che riconosco il loro potenziale nel guidare l’innovazione sui sistemi dei pagamenti sia interni, sia tra frontiere. Le questioni pratiche tuttavia sono rilevanti ed è cruciale che queste stablecoin soddisfino le condizioni che rendono possibile la fiducia del pubblico”.

E al momento, secondo il banchiere centrale britannico, vi sono diversi aspetti su cui non si può dire che sia così. In particolare per gli attivi sottostanti che garantiscono, o dovrebbero garantire, le stablecoin, che dovrebbero essere privi di rischio. Ma anche le salvaguardie rispetto ai rischi operativi, ad esempio le tutele da possibili Cyber attacchi alle piattaforme che li gestiscono. Inoltre vi sono opacità nelle piattaforme che le distribuiscono.

Su un altro aspetto, il fatto che ad oggi l’erogazione di moneta e prestiti viene effettuata parallelamente a quella della raccolta di depositi, con il meccanismo della cosidetta riserva frazionaria, secondo Bailey è possibile che in futuro le stablecoin consentano di modificare questa architettura, con la finanza non bancaria che si potrebbe fare maggiormente carico dell’offerta di credito in un quadro in cui banche e stablecoin coesisterebbero.

“Ma è importante valutare attentamente le implicazioni di un simile cambiamento prima di procedere”. E in questa ottica nei prossimi mesi la Boe pubblicherà un suo parere sulle regole che andrebbero applicate “alle stablecoin utilizzate come moneta”.