Roma, 1 ott. (askanews) – Alla luce della complessità delle questioni attinenti al sistema previdenziale, al fine di assolvere pienamente ai suoi compiti istituzionali, assume rilevanza strategica la recente approvazione della candidatura Inps, nella persona del direttore generale Valeria Vittimberga, a membro del Comitato di Coordinamento del Network Europeo di Issa, l’Associazione Internazionale di Sicurezza Sociale, nata nel dopoguerra sotto l’egida dell’organizzazione Internazionale del Lavoro (Ilo).
La designazione, riporta un comunicato, avvenuta lo scorso 28 settembre, subito dopo l’adesione dell’Istituto all’Associazione, testimonia il riconoscimento di questo ruolo a livello internazionale, non solo per il numero e la varietà delle prestazioni erogate, ma anche per la qualità dei suoi servizi e la capacità innovativa.
La nuova nomina rappresenta per l’Istituto un’opportunità da cogliere avendo come obiettivo il miglioramento continuo dei propri servizi agli utenti, anche condividendo le esperienze e le best practices a livello internazionale. Questo mentre l’Istituto, negli anni, ha visto aumentare significativamente la rilevanza della propria dimensione internazionale, prosegue il comunicato, in quanto ente chiamato ad applicare, in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la normativa europea sul coordinamento della sicurezza sociale (funzionale al Mercato Unico e alla libertà di movimento) e gli accordi internazionali con Paesi extra-UE nelle materie di competenza.
D’altra parte, l’opportunità di finanziare progetti di innovazione o iniziative di formazione del personale con risorse comunitarie ha costituito una forte spinta al rafforzamento delle relazioni dell’INPS con gli enti omologhi di altri Stati Membri della UE, al fine di creare consorzi per la partecipazione ai bandi della Commissione e dell’Autorità europea del Lavoro (ELA).
In concreto, per il triennio 2025-28 l’Inps potrà concorrere a definire le iniziative del Network Europeo di Issa, composto da oltre 109 enti di sicurezza sociale di 46 Stati europei, accompagnandole verso il rafforzamento della capacità amministrativa e tecnologica di risposta ai bisogni dei cittadini.
L’Inps è pronto a “mettere a disposizione la propria capacità di innovazione, sia di processo che tecnologica, assieme alla sua peculiare esperienza di maggior ente previdenziale europeo, chiamato dal Legislatore a tenere assieme raccolta di contributi, erogazione di pensioni e di prestazioni di invalidità – ha commentato Vittimberga -. Una pluralità di dimensioni che confluiscono in un modello di Welfare che suscita grande attenzione a livello internazionale”. (fonte immagine: Inps).