Roma, 1 ott. (askanews) – “Secondo me chi lavora con la propria immagine, con la comunicazione e i social, vero che ha la responsabilit di affrontare certe tematiche per allo stesso tempo importante che se ci si espone si sappia cosa si sta dicendo, perch anche la disinformazione ha una risonanza”.
Cos Aurora Ramazzotti, parlando a Roma, alla stampa estera, del ruolo dei social al giorno d’oggi, a margine della presentazione dei Diversity Media Awards, che per il decennale dell’iniziativa condurr insieme a Guglielmo Scilla e Pierluca Mariti.
“Bisogna valutare quanto quello che diciamo possa creare un cambiamento nella nostra community – ha aggiunto – io sono vicina a tante tematiche, una su tutte il femminicidio, che un problema sociale, non solo in Italia, e proprio ieri mi sono scritta con Carlotta Vagnoli che secondo me tra le tante una delle donne che spiega meglio la matrice dell’odio e della violenza di genere; io l’ho ringraziata perch c’ bisogno di questo, lei capace di dare voce a quello che pensiamo tutte e spesso io condivido i suoi interventi, spiega le cose in modo inequivocabile come giusto che sia”.