Roma, 8 ott. (askanews) – In Europa bisogna fare meno vacanze per poter spendere di più in difesa e armamenti. E’ la tesi sostenuta dalla direttrice del Fondo monetario internazionale, Kristalina Georgieva durante il dibattito seguito alla sua conferenza stampa di presentazione, oggi a Washington, delle assemblee autunnali che si svolgeranno la prossima settimana.
“L’Europa è un posto così meraviglioso. Nel mio precedente lavoro alla Banca mondiale abbiamo scritto un rapporto sull’Europa in cui la catalogavano come una ‘superpotenza dello stile di vita’”, ha detto.
“È bello vivere in Europa, mi ricordo che arrivando dalla costa Est (Usa), dalla Banca mondiale per diventare commissario europeo, chiedendo ai miei collaboratori di pianificare gli appuntamenti, portarono il calendario era pieno di caselle rosse. Ho chiesto cosa fossero e mi hanno risposto ‘vacanze di Pasqua’, ‘vacanze estive’, ‘vacanze di Natale’. E io ho detto: guardate da dove vengo pianifichiamo le vacanze in base al lavoro e non il lavoro in base alle vacanze”, ha sostenuto l’economista bulgara.
“Se mi chiedete qual sia la sfida più grande per l’Europa è entrare in questa realtà, sul fatto che hanno pressioni per spendere di più in difesa. La guerra della Russia in Ucraina è stata devastante, con ricadute rilevanti per la spesa pubblica in Europa. Devono creare più spazio per imprese private, specialmente quelle piccole e il capitale di rischio per crescere. E devono riconoscere che ci saranno dei sacrifici su questa strada – ha detto -. Devono adattarsi a questa nuova realtà”.
“Ma lasciatemi dire che la cosa più meravigliosa dell’Europa è che ha questo incredibile progetto di integrazione di 27 economie. Tra parentesi, l’Ue sta di nuovo flirtando con la Gran Bretagna, quindi i divorziati potrebbero rimettersi assieme”.
In Europa “hanno opportunità di fare meglio e sono convinta che l’Europa possa essere una forza competitiva, un motore di crescita per loro e per il resto del mondo. Ma devono superare questa tradizione del ‘non abbiamo tanto da spendere in difesa’ e ‘dobbiamo fare le vacanze’. Questi tempi sono finiti, mi dispiace per i miei amici europei. Lo dico dal cuore – ha concluso – i miei familiari sono in Europa”.