Firenze, 10 ott. (askanews) – “In democrazia credo che tutti quanti abbiano il diritto di parlare. Impedire a forze che sono in maggioranza in Italia, che hanno stravinto le elezioni in Calabria che hanno stravinto le elezioni nelle Marche, mi sembra veramente una lesione alla democrazia, una ferita alla democrazia”. Lo ha detto il ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio dei ministri, Antonio Tajani, parlando con i giornalisti a Firenze prima del comizio di chiusura della campagna elettorale del centrodestra, a proposito della contromanifestazione dei centro sociali, antagonisti, sindacati di base e Rete Antifascista contro la presenza della presidente del Consiglio Giorgia Meloni in città.
“Si possono fare manifestazioni legittime, tutti quanti hanno il diritto di manifestare, ma tutti quanti hanno il diritto di parlare – ha aggiunto Tajani – Non è che vale soltanto per uno la regola in democrazia, le regole sono valide per tutti. Non capisco perché si voglia impedire a noi di parlare e a dire la nostra, poi sono i cittadini che decidono, non chi occupa le piazze o fare manifestazioni”.
“Mi auguro che la sinistra che siede in Parlamento prenda le distanze da queste persone perché noi non abbiamo mai organizzato manifestazioni per non far parlare qualcuno – ha concluso Tajani – Quello che è successo a Livorno contro la nostra manifestazione, altre manifestazioni del centrodestra, ha dell’incredibile.Bombe carta, minacce a chi entrava nelle sale, insomma, è una cosa che che non si vede, non si deve vedere un paese democratico”.