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martedì, 14 Ottobre, 2025
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A Roma la Lectio di Luca Crescenzi con Tommaso Ragno su Thomas Mann

Roma, 14 ott. (askanews) – Thomas Mann è considerato uno dei maggiori scrittori tedeschi del XX secolo, vincitore del Premio Nobel e commentatore politico, ha lasciato un’eredità letteraria duratura. All’autore de “La morte a Venezia”, per le celebrazioni dei 150 anni dalla sua nascita, il Goethe-Institut ha dedicato una mostra e una serie di eventi dal 16 ottobre al 26 novembre.

Sull’intellettuale Mann e sulla sua contemporaneità terrà una Lectio intitolata “Trasformazioni della poetica di Thomas Mann”, il germanista Luca Crescenzi, fra i più autorevoli esperti dell’opera di Mann e Presidente dell’Istituto Italiano di Studi Germanici. Accompagnato dall’attore Tommaso Ragno (nella foto, ndr), che leggerà Schneetraum da La montagna magica, Crescenzi sarà all’Auditorium del Goethe-Institut giovedì 16 ottobre.

Il 28 ottobre si terrà un incontro per raccontare Mann attraverso la sua vita pubblica e privata, l’occasione è la presentazione della sua biografia scritta da Hermann Kurzke, scomparso nel 2024, considerato uno dei massimi esperti dell’opera dell’autore tedesco. All’incontro intervengono Barbara Beßlich, Paolo di Paolo e Anna Ruchat.

La fortuna dell’opera di Mann in Italia si deve sicuramente alla traduzione della germanista e critica letteraria Lavinia Mazzucchetti che per Mondadori ne tradusse molti romanzi. A lei e alla traduttrice Rosina Pisaneschi, che di Mann fu la prima a tradurre i racconti, è dedicato un incontro l’11 novembre presso la Biblioteca Europea.

Lo scorso anno è stato il centenario di una delle opere simbolo di Mann, La montagna magica (anche conosciuto come La montagna incantata). La cosiddetta opera del secolo di Mann sarà al centro di un documentario in programmazione il 20 novembre all’Auditorium del Goethe-Institut.

Il 26 novembre, presso l’Ambasciata Svizzera, Tobias Amslinger, direttore dell’Archivio Thomas Mann del Politecnico di Zurigo, ed Elisabeth Galvan, professoressa ordinaria all’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, racconteranno invece gli anni dell’esilio in Svizzera.

Al Goethe-Institut fino al 15 dicembre sarà inoltre disponibile per le scuole romane la mostra Thomas Mann e la democrazia. La mostra didattica, ampiamente documentata, ripercorre l’evoluzione politica dell’autore, da monarchico iniziale a deciso oppositore del nazionalsocialismo e convinto sostenitore della democrazia. Basata sul concept della mostra Democracy will win della Literaturhaus München (2020), è stata ampliata dal Goethe-Institut in Italia per includervi lo speciale rapporto di Thomas Mann con l’Italia. La mostra resterà aperta fino al 15 dicembre 2025 e prevede visite didattiche per le scuole.

Nella vita di Thomas Mann l’Italia ha svolto un ruolo importante, sia per i lunghi soggiorni in città quali Roma, Palestrina e Forte dei Marmi, sia nella sua opera letteraria. Ne La montagna magica, tra i pazienti del sanatorio figura l’intellettuale italiano Lodovico Settembrini; in Tonio Kroeger, è proprio in Italia che il protagonista finisce per smarrirsi; in Doktor Faustus, il diavolo appare ad Adrian Leverkuehn a Palestrina. I due testi in cui l’Italia assume però un ruolo centrale sono La morte a Venezia e Mario e il mago, che, pur molto diversi tra loro si basano su reali soggiorni italiani dell’autore.

Gli eventi sono in collaborazione con Arte, Ambasciata Svizzera, Ambasciata della Repubblica Federale di Germania, Biblioteca Europea, Carocci Editore, Casa di Goethe, Università La Sapienza, Literaturhaus München, Paesaggi di voci, Istituto Italiano di Studi Germanici, Libreria Minerva, Casa delle Traduzioni.