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martedì, 14 Ottobre, 2025
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Fmi conferma previsioni di crescita Italia: 2025 +0,5%, 2026 +0,8%

Roma, 14 ott. (askanews) – Il Fondo monetario internazionale ha confermato le previsioni di crescita economica per l’Italia, indicando più 0,5% del Pil su quest’anno cui dovrebbe seguire un più 0,8% nel 2026. I dati sono contenuti in un aggiornamento del Word Economic Outlook, pubblicato in occasione delle assemblee autunnali, risultano in linea con le stime fornite lo scorso luglio.

Il Fmi ha ritoccato al rialzo di 0,2 punti percentuali la crescita economica globale prevista per quest’anno, al più 3,2%, e confermato quella sul 2026, al più 3,1%. “Ad oggi le accresciute misure protezionistiche sul commercio hanno avuto un impatto limitato su attività economica e prezzi. La crescita ha retto nella prima metà dell’anno”, il sommario dello studio.

Inevitabilmente l’analisi non tiene conto degli ultimi sviluppi sui dazi commerciali annunciati venerdì scorso dall’amministrazione Usa, un maxi rincaro del 100% sulle importazioni dalla Cina in rappresaglia alle limitazioni imposte da Pechino sulle sue esportazioni di terre rare.

Al tempo stesso il Fmi rileva “crescenti segni che gli effetti avversi delle misure protezionistiche stanno iniziando a mostrarsi”. Mentre “con l’economia globale che scivola verso un panorama più frammentato, i rischi sulle prospettive aumentano”.

Tornando alle cifre, per l’area euro il Fmi ha alzato di 0,2 punti percentuali la previsione di crescita di quest’anno al più 1,2%, mentre ha limato di 0,1 punti quella sul 2026 al più 1,1%. Per la Germania ha alzato di 0,1 punti la crescita 2025 al più 0,2% e confermato quella sul 2026 al più 0,9%. Per la Francia ha alzato di 0,1 punti la crescita 2025 al più 0,7% e limato di 0,1 punti quella sul 2026 al più 0,9%.

Per gli Stati Uniti, il Fmi ora pronostica una crescita 2025 al più 2%, mentre sul 2026 stima un più 2,1%: in entrambi i casi si tratta di revisioni al rialzo di 0,1 punti rispetto a luglio. Il Fmi ha poi alzato di 0,4 punti la previsione di crescita sul Giappone, al più 1,1% quest’anno e di 0,1 punti sul prossimo al più 0,3%. Per il Regno Unito prevede più 1,3% di crescita sia quest’anno che il prossimo.

Passando ai nuovi giganti dell’economia globale, per la Cina il Fmi conferma un più 4,8% di crescita prevista quest’anno e più 4,2% il prossimo, per l’India ha alzato di 0,2 punti la previsione sul 2025, al più 6,6% e ridotto di 0,2 punti quella sul 2026, al più 6,2%. Per la Russia ha tagliato di 0,3 punti la previsione di crescita di quest’anno, al più 0,6% e confermato quella sul 2026 al più 1%.

In generale, secondo l’istituzione di Washington, il quadro, visto finora di resilienza sembra mutare verso uno scenario in cui si registrano “segnali allarmanti” sull’indebolimento dell’attività.