Roma, 20 ott. (askanews) – Giovedì 23 ottobre il Segretario di Stato americano Marco Rubio potrebbe incontrare il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov. Secondo quanto riferisce una fonte all’agenzia Reuters, “i funzionari statunitensi hanno affermato che Rubio prevede di incontrare Lavrov giovedì prossimo”.
Intanto si moltiplicano le ricostruzioni del bilaterale Trump-Zelensky che fotografano un presidente usa “freddo” di fronte alle richieste del presidente ucraino. Il Washington Post, citando fonti a conoscenza diretta del contenuto dei colloqui, ha rivelato che durante l’incontro bilaterale della scorsa settimana, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è mostrato freddo e poco ricettivo nei confronti del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, lamentandosi più volte di non aver ricevuto il Premio Nobel per la Pace.
Zelensky si era recato venerdì alla Casa Bianca con grandi aspettative, portando con sé la richiesta di missili Tomahawk e mappe che delineavano una situazione di campo presumibilmente favorevole contro la Russia. Tuttavia, secondo quanto riferito, Trump avrebbe liquidato simili informazioni come irrilevanti.
“È stato più o meno un ‘no, ascoltate, non potete realisticamente riconquistare territorià Non c’è nulla che possiamo fare per salvarvi. Dovreste piuttosto dare un’altra chance alla diplomazia’”, avrebbe detto Trump in risposta al messaggio ucraino, secondo una delle fonti citate.
Un diplomatico europeo, sempre secondo il Washington Post, ha definito l’incontro di venerdì caotico, sottolineando come Trump abbia ripetutamente espresso risentimento per non aver ottenuto il Nobel per la Pace.
“Il messaggio era che la Russia vuole solo il Donbass, che si tratta di un buon accordo e che Putin ha interesse a chiudere rapidamente la guerra”, ha affermato il diplomatico, sintetizzando la linea emersa dal colloquio. Un’altra fonte ha evidenziato che, sebbene la retorica di Trump possa variare, la linea politica resta invariata: forzare Kiev a mettere fine al conflitto.
Secondo quanto riportato da Axios, l’incontro del 17 ottobre tra Trump e Zelensky sarebbe stato particolarmente teso. In quella sede, Trump avrebbe chiarito che l’Ucraina non riceverà i missili Tomahawk a lungo raggio. Sabato, il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha ammesso che la visita di Zelensky alla Casa Bianca non è andata come sperava il presidente ucraino.