Roma, 21 ott. (askanews) – Torna a Roma il Gran Ballo Viennese: sabato 8 novembre all’Acquario Romano si terrà la XVII edizione con 32 giovani ragazze, provenienti da tutta Italia. Sotto la direzione artistica di Elvia Venosa, ideatrice della manifestazione, le ragazze, tra i 15 e i 24 anni sono pronte a volteggiare sulle note dei più famosi Valzer di Strauss, accompagnate dai loro cavalieri, gli Allievi Ufficiali dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli.
Ispirato al celebre Opernball di Vienna, il Gran Ballo Viennese di Roma si propone non come un semplice evento mondano, ma come un’esperienza culturale e sociale che ha il coraggio di proporre un modello diverso di condivisione e socialità. Anche quest’anno la giovane che sarà incoronata la sera dell’8 novembre avrà l’opportunità di rappresentare l’Italia al celebre evento austriaco, il ballo dei balli, che si svolge ogni anno, nel teatro dell’Opera di Vienna, durante il “Giovedì Grasso”.
Il Gran Ballo Viennese di Roma è preceduto da una settimana di preparazione in cui le partecipanti sperimentano la bellezza delle cose semplici. Niente smartphone, niente eccessi, niente frenesia da social: solo il piacere di conoscersi, di stringere amicizie sincere, di riscoprire il valore del rispetto, della condivisione e della gentilezza. Nel percorso che precede l’evento le ragazze prendono lezioni di valzer, danza storica, portamento, galateo e make-up, riscoprendo il fascino della preparazione e della cura di sé. Un percorso che diventa occasione per crescere, rafforzare l’autostima e condividere valori di gentilezza, rispetto e armonia.
Nato come un evento dedicato al debutto in società, il Gran Ballo Viennese di Roma si è trasformato nel tempo in un vero e proprio manifesto culturale e sociale, capace di coinvolgere nuove generazioni. Se in passato le richieste arrivavano soprattutto da ragazze adolescenti, oggi sempre più giovani donne – anche laureate dai 23-24 anni – chiedono di partecipare. Il cambio generazionale è dimostrato anche dagli ospiti presenti, infatti, l’età media si è abbassata sensibilmente: tra i 25 e i 40 anni, segno che le atmosfere da sogno e i valori semplici parlano soprattutto ai giovani adulti, in cerca di esperienze nuove. In molti dopo aver partecipto raccontano la sensazione di entrare in uno “scrigno magico”, un luogo in cui i pensieri pesanti restano fuori dalla porta e si ritrova la leggerezza perduta. Un evento che unisce tradizione e modernità, spettacolo ed emozione, ma soprattutto un’occasione rara per restituire ai giovani – e non solo – la certezza che i sogni possono ancora diventare realtà.
Il Gran Ballo Viennese di Roma è realizzato con il Patrocinio della Città di Vienna, dell’Ambasciata d’Austria in Italia e del Ministero della Difesa Austriaca.