Roma, 22 ott. (askanews) – “Prima di entrare nel merito di quanto avvenuto, consentitemi di esprimere, anche in questa sede, la piena solidarietà, mia e di tutto il Governo, a Sigfrido Ranucci e alla sua famiglia. Ribadisco la ferma condanna per l’atto vigliacco e criminale che ha subito e che rappresenta un attacco non solo alla persona, ma alla libertà di stampa e ai valori fondamentali della nostra democrazia”. Lo ha detto il ministro dell’interno, Matteo Piantedosi, aprendo il suo intervento alla Camera riguardo l’attentato subito dal giornalista Sigrfido Ranucci nei giorni scorsi. “Chi utilizza questo grave atto intimidatorio per adombrare una qualche responsabilità del Governo offende la verità e le istituzioni, con scarso senso dello Stato”. “Segnalo che lo stesso Sigfrido Ranucci ha tenuto un comportamento di grande responsabilità e ha fatto dichiarazioni estremamente equilibrate, lontane da ogni ricostruzione dietrologica”. Il ministro ha poi detto che “la libertà di stampa è di vitale importanza per la democrazia e la sua difesa richiede, oltre ad azioni concrete come quelle poste in essere da Forze di polizia e Autorità giudiziaria, l’impegno assiduo da parte delle istituzioni e della società civile”. “In questo senso – ha proseguito il ministro – sarebbe auspicabile, a beneficio dell’intera collettività nazionale, che il tema della tutela della libertà di stampa, proprio per il suo ruolo fondante dei sistemi democratico-liberali, non scadesse a strumento di grossolana propaganda partitica”.
Insomma “garantire ai cittadini il più ampio accesso alle informazioni sulle questioni di interesse collettivo, anche in un’aspra dialettica culturale, non può essere mai una questione divisiva, ma deve unire e richiamare tutti a un maggiore e più profondo senso di responsabilità perché anche dalla libertà di informazione dipende la tutela dei diritti fondamentali e la qualità della nostra democrazia”.

