Roma, 22 ott. (askanews) – Il re Carlo e la regina Camilla del Regno Unito sono arrivati oggi a Roma per una visita di Stato in Vaticano. La coppia reale è arrivata all’aeroporto di Ciampino.
Domani Carlo III e Camilla saranno infatti ricevuti da Papa Leone XIV in udienza privata e, successivamente, Carlo III incontrerà anche il segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, mentre Camilla visiterà la cappella Paolina.
Inizierà di fatto da domani la visita dei Reali della Gran Bretagna in Italia, con l’appuntamento in Vaticano e l’atteso incontro con Papa Leone
XIV. I reali britannici saranno nella capitale già da oggi ma è da domani che si terranno gli appuntamenti più importanti della coppia reale con la visita di Stato alla Santa Sede. Appuntamento, che ha già portato a ingenti misure di sicurezza e a modifiche alla viabilità, in particolare, in zona San Giovanni, San Paolo e Vaticano.
Re Carlo III e la regina Camilla, alloggeranno a Villa Wolkonsky, in via Ludovico di Savoia, residenza dell’ambasciatore britannico in Italia e saranno ricevuti nella mattinata di domani da Papa Prevost, in Vaticano, per poi visitare nel pomeriggio anche la Basilica di San Paolo Fuori le mura e il Pontificio Collegio Beda, in viale di San Paolo.
La zona di San Pietro già dalle 8 di stamane, è stata in qualche modo ‘blindata’ in attesa dell’arrivo dei reali con l’attivazione di divieti di sosta e servizi speciali di viabilità, con misure che resteranno in vigore fino alla giornata di giovedì.
In Vaticano il sovrano, accompagnato dalla consorte Camilla, sarà ricevuto da Papa Leone in udienza privata e, successivamente, Carlo III vedrà, come stabilisce il protocollo in questi casi, anche il segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, mentre la regina visiterà la cappella Paolina. Il viaggio dei reali inglesi da Papa Leone è stato definito da più osservatori come “storico” visto che si tratta della prima volta, da quando re Enrico VIII si separò dalla Chiesa di Roma nel 1534, che un monarca inglese pregherà con un Pontefice romano.
Ad accompagnare i reali in questa importante visita alla Santa Sede ci sarà anche l’arcivescovo di York, Stephen Cottrell, la seconda carica più
importante nella Chiesa anglicana, dopo l’arcivescovo di Canterbury. Arcivescovo che non è potuto essere presente a Roma visto che la sede di Canterbury è al momento vacante dopo la nomina della nuova arcivescova, Sarah Mullally (nomina non priva di polemiche) che prenderà possesso dell’arcidiocesi solo a marzo 2026.
Alle 10.45, dopo aver varcato l’Arco delle Campane, i sovrani saranno accolti, quindi, nel Cortile di San Damaso. Alle 11, nella Biblioteca privata l’udienza con il Papa, mentre alle 11.45 si terranno incontri paralleli: la regina Camilla visiterà la Cappella Paolina mentre re Carlo sarà a colloquio in Segreteria di Stato con il cardinale Pietro Parolin. Alle 12.10 la preghiera ecumenica per la cura del Creato, presieduta dal Papa in Cappella Sistina. Terminata la celebrazione, si terrà in Sala Regia l’incontro con le realtà impegnate nella cura della casa comune.
Quindi, è stato spiegato da parte vaticana, ecumenismo e cura del creato saranno i due cardini della visita.
Ultimo appuntamento, quello nella Basilica di San Paolo fuori le Mura dove a Re Carlo sarà conferito il titolo di Royal Confrater. Qui si svolgerà anche una celebrazione ecumenica con i reali che avranno l’occasione di visitare la tomba di San Paolo.
Soprattutto sul fronte ecumenico “si tratta di un evento storico, del riconoscimento di un cammino comune che celebra i progressi compiuti e offre un segno di speranza per il domani”, ha sottolineato il segretario del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, mons. Flavio Pace, in una conferenza stampa in Vaticano nei giorni scorsi.