Roma, 27 ott. (askanews) – Il presidente argentino Javier Milei ha celebrato la sua vittoria nelle elezioni di medio termine, affermando che, grazie alla nuova composizione del Congresso che entrerà in carica a dicembre in seguito all’affermazione del suo partito alle elezioni parlamentari di domenica, il Paese potrà avviare “le riforme più profonde della storia argentina”. Ha inoltre dichiarato che, con le elezioni appena concluse, inizia la costruzione della “grande Argentina”.
“A partire dal 10 dicembre avremo il Congresso più riformista della storia dell’Argentina”, ha dichiarato Milei davanti ai suoi sostenitori nel quartier generale di La Libertad Avanza a Buenos Aires.
Il partito di governo, che si è imposto in 15 delle 24 province del Paese con un vantaggio di quasi nove punti sulla coalizione peronista Fuerza Patria, passerà da 37 a 101 seggi alla Camera e da 6 a 20 al Senato.
Secondo Milei, con il sostegno di altre forze alleate sarà possibile “difendere le riforme già approvate e promuovere quelle ancora necessarie”, ponendo le basi “per un’Argentina diversa”.
“Abbiamo superato il punto di svolta e inizia la costruzione della grande Argentina”, ha dichiarato il presidente, accompagnato dal consigliere presidenziale Santiago Caputo e dalla sorella Karina Milei, segretaria generale della presidenza.
Milei ha ringraziato diversi ministri del suo governo, citando in particolare l’ex titolare degli Esteri Gerardo Werthein, che – ha detto – “ha ottenuto qualcosa di inedito, perché mai prima d’ora gli Stati Uniti avevano offerto un sostegno di tale portata”, in riferimento all’assistenza finanziaria del governo di Donald Trump.
Il presidente ha inoltre sottolineato che “due argentini su tre non vogliono tornare al passato”, rivendicando la vittoria del suo partito anche nella provincia di Buenos Aires, dove La Libertad Avanza si è imposta per quasi un punto percentuale sul peronismo guidato dal governatore Axel Kicillof

