Roma, 5 nov. (askanews) – Sono iniziate a Milano le riprese del tv movie “Franco Battiato. Il lungo viaggio”, diretto da Renato De Maria e scritto da Monica Rametta con Dario Aita come interprete principale nel ruolo di Franco Battiato.
Il film è coprodotto da Rai Fiction e Casta Diva Pictures; le riprese avranno una durata di quattro settimane e si svolgeranno a Milano, per terminare in Sicilia il 24 novembre. Il biopic è un viaggio nella vita del grande cantautore, icona della musica italiana nel mondo. Il film racconta le pieghe più nascoste dell’animo del Maestro che, con il suo mix di ironia e spiritualità, ha scritto le più significative pagine della musica del nostro Paese, cambiandone orgogliosamente le atmosfere e le percezioni.
Franco Battiato (Dario Aita) nasce in Sicilia, tra il sole cocente, il mare e l’Etna che arde vicino. Bambino curioso affamato di vita, cresce in un rapporto esclusivo con sua madre Grazia (Simona Malato) e molto conflittuale con suo padre, mentre scopre l’amore per la musica. Trasferitosi a Milano negli anni Settanta per inseguire il sogno di diventare un artista, entra in contatto con la scena culturale della città. In questo ambiente conosce Fleur Jaeggy (Elena Radonicich), amica e musa, primo dei memorabili incontri che contribuiranno alla crescita autorale e spirituale di Battiato.
Dopo gli album d’esordio caratterizzati da una sfrenata sperimentazione, Battiato si avvicina alla musica commerciale diventando proficuo autore di testi indelebili e lanciando le iconiche cantanti Alice e Giuni Russo. Allo stesso tempo, però, Franco continua ad essere alla spasmodica ricerca di se stesso; lo agita una profonda crisi esistenziale, che segna il punto di rinascita dell’uomo, oltre che dell’artista.
L’incontro con la filosofia di Gurdjieff e con nuovi maestri apre a Franco un percorso interiore radicale. La consacrazione arriva con l’album “La voce del padrone” e con collaborazioni importanti, ma Franco non smette di cercare qualcosa di più alto del successo. Il rapporto con la Sicilia resta un punto fermo, la sua casa e il suo rifugio. La sua vita e la sua musica diventano un viaggio continuo verso un altrove.

