Roma, 7 nov. (askanews) – “La paura del futuro e dell’impegno nella vita adulta che si osserva fra i giovani li rende particolarmente fragili: spesso non sono spronati a lottare per un’esistenza retta e bella, hanno una tendenza a ripiegarsi su se stessi. Le istituzioni dello Stato, le associazioni di volontariato, la Chiesa e la società tutta sono chiamati a percepire fra questi giovani una richiesta di aiuto e una profonda sete di vivere per offrire una presenza attenta e solidale che li inviti a uno sforzo intellettuale e morale e che li aiuti a forgiare la loro volontà”. Così Papa Leone XIV in un videomessaggio per la VII Conferenza Nazionale sulle dipendenze, promossa a Roma dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Per Prevost “si tratta di impegnarsi sempre più e in maniera concertata in un’opera di prevenzione” delle dipendenze “che si traduca in un intervento della comunità nel suo insieme: è importante nell’ambito di una politica di prevenzione del disagio giovanile, incrementare l’autostima delle nuove generazioni per contrastare il senso di insicurezza e instabilità emotiva favorito sia dalla pressioni sociali che dalla stessa natura della fase adolescenziale”.
“Le opportunità di lavoro, l’educazione, lo sport, la vita sana, la dimensione spirituale dell’esistenza: questa è la strada della prevenzione delle dipendenze”, ha concluso il Papa.

