Le tentazioni del potere, afferma Balduzzi “sono potenti, e tendenzialmente possono risultare vittoriose, se chi esercita pubbliche funzioni non ha una rete di protezione: anzitutto, una sua rete interiore, una struttura intima di resistenza; e poi una rete di relazioni positive, dalla famiglia al gruppo di amici (attenzione: di amici, non di fedelissimi!)”.
Interrogato sulla scelta del secondo dei testimoni individuati per i tre Martedì di Quaresima, risponde: “Bindi ha dimostrato di essere un testimone credibile sia durante l’esperienza di parlamentare e di ministro, sia quando ha avuto il coraggio di ritirarsi dall’esperienza diretta, non riscontrando più la presenza di condizioni per un servizio coerente. Non è certo l’unico esponente della politica e delle istituzioni che avremmo potuto invitare, ma ci è sembrato utile inserire nel programma dei nostri Martedì una persona alla quale la generalità degli osservatori politici riconosce il carattere di testimone delle proprie convinzioni”.
E, quanto alla comuni coordinate ideali, conclude: “Sono convinto che il cattolicesimo democratico si caratterizzi per l’accento sulla categoria della mediazione, non nel senso di cedevolezza o compromesso deteriore, ma di capacità di rielaborare il valore attraverso il confronto storico-culturale, di valorizzare il pluralismo senza cadere nel relativismo. Da ciò derivano altri caratteri, quali la propensione per la valorizzazione dei corpi intermedi e la diffidenza verso leadership eccessivamente personalizzate”.
P.S.L’incontro si terrà, in presenza, alle ore 21 presso l’auditorium della parrocchia di San Baudolino (via Bonardi, 13, Alessandria). Seguirà, martedì 28 marzo, il terzo e ultimo Martedì, con la partecipazione di Margherita Cassano, primo presidente della Corte di Cassazione, sul tema “Giustizia: una malata che può guarire?”. A moderare i lavori sarà il presidente del Centro di cultura, Renato Balduzzi, del quale alleghiamo un’intervista, a firma di Andrea Antonuccio, uscita sull’ultimo numero de “La Voce alessandrina”.