Capo Teulada, 29 mag. (askanews) – E’ il fiore all’occhiello della Marina Militare, l’ultimo arrivo; la pi grande unit mai costruita dalla cantieristica nazionale, 100% Made in Italy. Benvenuti a bordo di Nave Trieste, nave anfibia multiruolo, progettata per un basso impatto ambientale e in grado di operare in differenti situazioni.
Askanews salita a bordo dell’ammiraglia del gruppo anfibio italiano, che ha ospitato la maxi-esercitazione Joint Stars 2025 al largo delle coste della Sardegna. Consegnata il 7 dicembre 2024, ora in fase di prova; solamente dopo avverr la consegna della bandiera da combattimento.
Lunga 245 metri, larga 55 e alta 65 per 19 piani, Nave Trieste rappresenta un’eccellenza tecnica con avanzate capacit di proiezione e di condurre operazioni di assalto anfibio, garantendo una prolungata permanenza in area operativa grazie alla sua elevata autonomia logistica.
Con oltre 1000 posti letto, un ponte di volo di circa 230 metri e la capacit di condurre l’intero spettro delle operazioni anfibie proiettando e supportando un battaglione di 600 fucilieri. Il ponte garage, inoltre, dispone di 1.200 metri lineari destinati ad accogliere veicoli gommati e cingolati, sia civili che militari, consolidando il ruolo della nave come elemento strategico di supporto e versatilit.
Combina diverse capacit operative, tra cui trasporto truppe, supporto logistico e operazioni aeree. Grazie a un ampio bacino allagabile interno, l’unit in grado di operare come una vera e propria base mobile per operazioni di sbarco, garantendo la capacit di proiettare, anche oltre l’orizzonte, forze significative in qualsiasi ambiente operativo.
A bordo anche l’ospedale, attrezzato con sale chirurgiche, radiologia, laboratori di analisi, servizio dentistico e una zona degenza per 27 ricoveri gravi, con ulteriori posti disponibili in moduli container equipaggiati.