Roma, 2 ott. (askanews) – Il debutto “ufficiale” del nuovo Ambasciatore tedesco in Italia, Thomas Bagger, è avvenuto stasera al tradizionale ricevimento di Villa Almone, sua residenza a Roma, per il Giorno dell’Unità Tedesca, con il quale si celebrano i 35 anni della Riunificazione delle due Germanie.
Tra gli ospiti di punta della serata con un “forte focus europeo”, ci sono il ministro aggiunto per l’Europa al ministero degli Esteri, Gunther Krichbaum, e il suo omologo italiano, Tommaso Foti, ministro per gli Affari europei, il PNRR e le politiche di coesione.
Ma non solo: a Villa Almone, nonostante il traffico e la temperatura “quasi tedesca”, sono intervenuti l’ex commissario Ue Paolo Gentiloni, Pasquale D’Ascola, primo presidente della Corte di Cassazione, Giorgio Mulè (FI), Giangiacomo Calovini (Fdi), Marco Osnato (Fdi), Maria Elena Boschi (IV), Pier Carlo Padoan, Claudio Lotito (FI), Elena Bonetti (Azione), Alessandro Cattaneo (FI) Luigi Marattin (Partito Liberal-democratico), Julia Unterberger (Svp) e l’elegantissima contessa Marisela Federici. “Questo è il nostro primo Giorno dell’Unità Tedesca a Roma – e Villa Almone è la nostra nuova casa. È sempre un buon momento per diventare Ambasciatore a Roma”, ha esordito Bagger, nel suo intervento davanti ai partecipanti.
Il diplomatico ha sottolineato “lo spessore, la profondità e la ricchezza delle relazioni amichevoli che uniscono Germania e Italia”.
Bagger ha ricordato come “i nostri Governi” siano “in sintonia in praticamente tutti i principali dossier europei e internazionali”, e ció mentre il cancelliere Friedrich Merz ha “espresso” il desiderio di portare “le relazioni con l’Italia a un nuovo livello”. Sarebbe questo – ha spiegato Bagger nel suo intervento – “il mio compito per i prossimi anni – soprattutto per i prossimi mesi, fino alle consultazioni intergovernative programmate per gennaio a Roma”.
Una “cooperazione rafforzata”, anche in virtù della “nostra comune responsabilità per un’Europa forte”, perché è l’Europa che “in questo mondo di crisi e conflitti” necessita “di un forte partenariato italo-tedesco”.
“L’Europa non è il problema, ma la soluzione” a questo tempo di crisi e guerre, ha dichiarato il ministro Krichbaum nel suo discorso, citando il Pogrom della Notte dei Cristalli del 9 novembre 1938 e la caduta del Muro, sempre 9 novembre, che ha portato poi alla riunificazione.
Krichbaum ha incontrato oggi a Roma Foti, con il quale ha ribadito la forte sintonia tra i due Paesi anche sul fronte europeo. “Negli ultimi mesi nei rapporti da noi instaurati c’è stata una forte convergenza su tutti i temi – ha dichiarato il ministro di Fdi nel suo intervento – ció dimostra come siano importanti le relazioni anche personali e sia importante soprattutto una comune visione politica in un momento difficile per l’Europa”.