Insolito ritrovamento a Panarea: sul fondale marino dell’isola un gruppo internazionale di scienziati, guidato da Annalisa Ferretti del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università di Modena e Reggio Emilia, ha accertato la presenza di sabbie primordiali simili a quelle di Marte.
Questa scoperta potrebbe consentire alla comunità di scientifica di ottenere una migliore comprensione dei processi geologici che hanno interessato la Terra nella fase della sua formazione e di compiere significativi passi avanti nella ricerca di acqua e forme di vita sul Pianeta Rosso.
I risultati dello studio, coordinato da Marcella di Bella dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sono stati pubblicati sulle pagine della rivista specializzata Nature Scientific Reports. Hanno dato il loro contributo alla ricerca anche gli esperti del Centre de Biophysique Moléculaire di Orléans e delle Università di Messina e Bologna.