34.7 C
Roma
venerdì, 25 Luglio, 2025
HomeVideoNewsA Perugia il progetto sul riciclo consapevole L'Italia in cornice

A Perugia il progetto sul riciclo consapevole L’Italia in cornice

Perugia, 26 giu. (askanews) – Ha preso il via da Perugia la nuova edizione de “L’Italia in Cornice”, il progetto itinerante di Corepla – Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica – pensato per promuovere l’importanza del riciclo consapevole e al tempo stesso raccontare le bellezze del nostro Paese. Nel capoluogo umbro, a Piazza del Melo, stata inaugurata l’installazione urbana interattiva, composta da una cornice e due pannelli informativi realizzati interamente in plastica riciclata, creata dall’artista Ale Giorgini. Inquadrando il QR code presente nei pannelli, cittadini e turisti potranno accedere in modo semplice a tutte le informazioni utili su come, dove e quando conferire correttamente gli imballaggi in plastica nella raccolta differenziata cittadina. A spiegare l’installazione la responsabile comunicazione di Corepla Eleonora Brionne:

“Oltre alla cornice abbiamo due pannelli dei QR code che raccontano effettivamente come deve essere conferita la plastica. Su un altro pannello possibile anche accedere a delle informazioni che il Comune mette a disposizione riguardo le modalit di raccolta della citt di Perugia”.

Un’iniziativa che trova anche l’appoggio del comune di Perugia, era infatti presente l’Assessore all’Ambiente e alla Rigenerazione Urbana David Grohmann:

“Per noi questo rimane un tema importantissimo, soprattutto il tema la lotta, l’abbandono del rifiuto un tema molto molto centrale nella nostra azione quindi ben venga ogni attivit soprattutto se ben strutturata e costruita come questa che ci aiuta a fare una corretta informazione”.

Molto importante, infine, il ruolo di Gesenu, gestore dei servizi di igiene ambientale del Comune di Perugia. A parlare del loro impianto il coordinatore di Gesenu per l’Umbria Fabrizio Valocchia:

“Questo impianto data la sua importanza tecnologica riesce ad avere uno scarto nel flusso A, che il flusso pi importante, uno scarto minimo minore del 10 per cento e questo scarto comunque non va in discarica, perch riusciamo a recuperare questo scarto mandandolo in impianti extra regionali che permettono il recupero di energia e di materia”.

Un modo smart e innovativo per favorire la conoscenza delle buone pratiche di riciclo, con l’obiettivo di arrivare anche e soprattutto ai giovani e alle nuove generazioni.