Roma, 15 lug. (askanews) – Dal 19 al 27 luglio torna a Roma, nell’Area Archeologica di Santa Croce in Gerusalemme, Effetto Notte, l’oramai tradizionale iniziativa a ingresso gratuito promossa dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale d’intesa con la Direzione generale Cinema e audiovisivo del MiC e in collaborazione con la Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma, la Direzione Musei Statali della Città di Roma e con il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali.
L’edizione 2025 vedrà una serata speciale di preapertura, il 19 luglio, con la proiezione (alle 21) di “Onde ribelli: 50 anni di libertà in FM” di Maurizio Pizzuto – documentario che celebra i 50 anni dalla nascita delle prime radio libere italiane – e a seguire “La tregua” di Francesco Rosi – film fondamentale per ricordare la Shoah e per ricordare un regista di cinema civile e di impegno che ha saputo incarnare oltre cinquant’anni di cinema e di storia d’Italia.
E dal 20 al 27 luglio altre otto serate di grande cinema, all’insegna dell’horror e del mistero. La programmazione cinematografica 2025 proporrà un omaggio al genio e al talento del maestro indiscusso del brivido – Dario Argento – in occasione dei suoi 55 anni di carriera. Oltre ad alcuni “cult”, saranno presenti titoli che vedono il maestro nelle inconsuete vesti di attore protagonista (nel film drammatico e perturbante “Vortex” del regista di Gaspar Noé) e di sceneggiatore. I film in programma saranno: “C’era una volta il West” di Sergio Leone (introdotto da Marco Giusti), “Sei donne per l’assassino” di Mario Bava (introdotto da Steve Della Casa), “Occhiali neri” di Dario Argento (introdotto da Steve Della Casa e Laurentina Guidotti), “Il gatto a nove code” di Dario Argento (introdotto da Antonio Tentori), “4 mosche di velluto grigio” di Dario Argento (introdotto da Luigi Cozzi), “Tenebre” di Dario Argento (introdotto da Luciano Tovoli), “Phenomena” di Dario Argento (introdotto da Franco Ferrini) e “Vortex” di Gaspar Noé (introdotto da Steve Della Casa).
“Effetto Notte” non è solo cinema: accanto alle proiezioni, spazio alle visite guidate a Santa Croce in Gerusalemme, area di grande fascino e importanza archeologica alla scoperta delle monumentali strutture dell’Acquedotto Claudio, del Circo Variano, della sontuosa residenza imperiale detta il Palazzo Sessoriano, nonché le domus decorate con affreschi e mosaici. Le visite guidate sono a cura della Soprintendenza Speciale Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Roma.
“La rassegna ‘Effetto Notte’, che comprende i film di Dario Argento, offre un’interessante opportunità di esplorare l’intreccio tra l’estetica visiva e la narrazione cinematografica – dichiara Gabriella Buontempo, presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Argento, maestro del thriller e del genere horror, utilizza la tecnica dell’effetto notte, e vorrei giocare sul suggestivo titolo storico della rassegna, non solo per creare un’atmosfera inquietante, ma anche per arricchire le sue storie di tensione e suspense. In film come ‘Profondo Rosso’ e ‘Suspiria’, è evidente come la gestione della luce e delle ombre delizi il pubblico. Le scene notturne diventano veri e propri personaggi, mentre l’illuminazione non convenzionale amplifica la paura e il mistero. La soluzione cromatica e la composizione dei suoi piani sono studiate per incutere inquietudine, riflettendo le ansie e le paure dei protagonisti. La rassegna può anche incoraggiare un dibattito affascinante su come l’industria cinematografica abbia evoluto l’uso di questa tecnica nel tempo, confrontando l’opera di Argento con registi contemporanei. La sua visione distintiva continua a influenzare il genere horror, rendendo le sue opere fondamentali per ogni appassionato di cinema. In questo contesto, ‘Effetto Notte’ celebra non solo un mezzo tecnico, ma anche l’arte di raccontare storie che senza ombra di dubbio fa parte della magia del cinema”.