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sabato, 7 Giugno, 2025
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A Roma il corteo per il cessate il fuoco a Gaza. In piazza i leader di Pd-M5s-Avs

Roma, 7 giu. (askanews) – E’ partito poco dopo le 14 il corteo della manifestazione indetta da Pd, M5s e Avs per Gaza, a Roma. Dietro allo striscione di apertura “Stop al massacro. Basta complicità” ci sono i leader dei tre partiti: la segretaria dem Elly Schlein, il presidente Cinque Stelle Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli di Alleanza verdi e sinistra.

In piazza, le bandiere dei tre partiti che hanno portato a Roma da tutta Italia i loro militanti. Tante le bandiere della Palestina con la scritta “Free Palestine”. Secondo i promotori, al corteo, a cui hanno aderito decine di organizzazioni e associazioni, dovrebbero partecipare almeno 50mila persone.

Il corteo si è mosso da piazza Vittorio, lungo via Emanuele Filiberto per raggiungere piazza San Giovanni, allestita con un palco per gli interventi.

Tra i presenti per il Pd il responsabile Organizzazione Igor Taruffi, il presidente dei senatori Francesco Boccia, gli europarlamentari Nicola Zingaretti e Stefano Bonaccini, i senatori Filippo Sensi e Antonio Misiani, il resposnabile Esteri del partito Beppe Provenzano, i deputati Marco Furfaro, Piero de Luca e anche l’ex parlamentare Emanuele Fiano, che ieri era all’iniziativa a Milano al teatro dei Parenti organizzata da Matteo Renzi e Carlo Calenda (l’altra piazza per Gaza dell’opposizione).

Per M5s ci sono tra gli altri Roberto Fico e Paola Taverna. Per Avs Nichi Vendola, il presidente dei senatori Beppe de Cristofaro, i deputati Piccolotti, Grimaldi, Zanella, Magni e Mari.

In piazza sono già migliaia le persone presenti, tra cui la comunità palestinese, accanto ai diversi parlamentari dell’opposizione ed esponenti della società civile. Tante le bandiere dei tre partiti promotori oltre a quelle della Palestina, gli slogan più cantati sono “Palestina libera” e “Free free Palestine”.

Imponente il piano di sicurezza organizzato dalla questura della Capitale, chiamato a vigilare sui tanti obiettivi sensibili e a prevenire eventuali blitz violenti delle frange più radicali.