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lunedì, 4 Agosto, 2025
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Accolti rilievi Colle a decreto Sport, salta la norma su Sport e Salute

Roma, 4 ago. (askanews) – Nuovo ripensamento del governo e della maggioranza sul decreto Sport all’esame del Senato in seconda lettura: l’esecutivo ha deciso alla fine di accogliere tutti i rilievi del Colle sul provvedimento. L’aula del Senato ha approvato un emendamento di maggioranza, a firma Giorgio Salvitti (Fdi), per sopprimere l’articolo 9-quater, finito sotto osservazione del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

La norma, inserita alla Camera, prevedeva che nei casi di concessione di un contributo statale superiore a 5 milioni di euro a favore dell’organizzatore di un evento sportivo di rilevanza nazionale o internazionale il governo indicasse la società Sport e salute S.p.a. per la gestione e l’organizzazione dell’evento. Secondo quanto riferiscono fonti di maggioranza, la misura sarà ripresentata con un altro provvedimento che non abbia il carattere di urgenza, quindi non un decreto.

Salvitti ha spiegato che la norma sarà riproposta in un altro provvedimento, non un decreto: “Si troverà un veicolo normativo diverso che consenta un ampio dibattito parlamentare, siamo convinti sia la strada giusta. Questa è tutt’altro che una sconfitta ma un’assunzione di responsabilità da parte del governo, per l’opposizione una vittoria di Pirro”.

La decisione di togliere la norma su Sport e Salute spa è arrivata al termine di una giornata in cui il governo aveva inizialmente fatto solo una parziale retromarcia sulle misure su cui il Colle aveva espresso perplessità: prima di votare il mandato al relatore la commissione Cultura e Sport aveva approvato soltanto una modifica all’articolo 11 del testo sulla Commissione indipendente per la verifica dell’equilibrio economico e finanziario delle società sportive professionistiche. “Per quanto mi riguarda ho fatto un passo al lato, ora è il Parlamento, con la mediazione del governo, a discutere col Quirinale”, aveva commentato il ministro dello Sport Andrea Abodi a margine della seduta rispondendo a chi gli domandava se non ci fosse un timore di rinvio alle Camere da parte di Mattarella: “Se andiamo avanti evidentemente no e rispettosamente no”. Tuttavia, dopo la discussione generale in aula e prima dell’inizio del voto degli emendamenti, è emersa la novità e il nuovo ripensamento.

“Le sorelle d’Italia e il ministro Abodi battono in ritirata: la norma sul decreto sport è stata cancellata”, commenta il senatore Matteo Renzi, leader di Italia Viva. “Sport e Salute, con il fido Mezzaroma, non metterà le mani su un evento che funziona e che merita di essere sottratto agli interessi del sottobosco romano. Il tennis italiano vince anche fuori dal campo, la Meloni perde game set e match, ma soprattutto perde la faccia”, aggiunge.

Il decreto, approvato in serata, torna alla Camera per la terza lettura. Sarà in aula già domani sera.