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venerdì, Aprile 25, 2025
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Ai funerali di Papa Francesco 164 delegazioni: re, presidenti, premier (e Zelensky potrebbe non esserci)

Roma, 25 apr. (askanews) – Sono 164 – compresa quella dell’Italia e quella dell’Argentina, paese d’origine di Papa Francesco – le delegazioni che saranno presenti domani alle esequie solenni del Pontefice, che si terranno domani a piazza San Pietro. A guidarle ci saranno 12 sovrani regnanti, 52 capi di Stato, 14 capi di governo. Inoltre, ci saranno due principi ereditari – tra i quali il principe William – consorti di capi di Stato, ministri, presidenti dei parlamenti e capi delle principali istituzioni internazionali e multilaterali.

La delegazione italiana sarà guidata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e vedrà la presenza di tutte le massime cariche dello Stato, tra le quali la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Gli occhi saranno puntati, in particolare, sul presidente Usa Donald Trump, in arrivo da Washington con la First lady Melania. Ci sarà anche attenzione mediatica sulla possibilità che il leader Usa abbia contatti con la rappresentante russa, la ministra della Cultura Olga Borisovna Lyubimova o con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il quale però in serata ha fatto sapere di non essere certo di essere presente – come riferisce France Presse – “Se avrò il tempo, sarò sicuramente presente”, ha dichiarato Zelensky ai giornalisti, menzionando tuttavia delle riunioni militari che deve tenere in quella giornata.

Inoltre si è ventilata la possibilità di un incontro del presidente Usa con la presidente della Commisione europea Ursula von der Leyen.

Tra le grandi personalità presenti, ci saranno il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scolz (con la delegazione tedesca guidata dal presidente Frank-Walter Steinmeier), il primo ministro britannico Keir Starmer, il presidente brasiliano Luis Inacio Lula da Silva, il presidente argentino Jorge Milei, il premier ungherese Viktor Orban.

Presenti in massa anche i vertici Ue, dal presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, von der Leyen. Inoltre ci saranno la ministra degli Esteri Ue Kaja Kallas e la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola.

Le Nazioni unite saranno rappresentate in particolare dal segretario generale Antonio Guterres.

Sarà presente anche una delegazione della Palestina, guidata dal primo ministro Mohamed Mustafa.

Infine, spicca l’assenza della Repubblica popolare cinese: la Santa Sede e Pechino non hanno relazioni diplomatiche ufficiali.

La Cina è pertanto rappresentata nella lista ufficiale dalla Repubblica di Cina, cioè da Taiwan, che ha inviato un ex vicepresidente Chen Chin-jen, che aveva un rapporto personale con Papa Francesco.

Taiwan non ha inviato, come accaduto in passato, il suo presidente. In precedenza, la presenza di un leader taiwanese in eventi del genere aveva provocato reazioni di protesta da parte di Pechino.