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martedì, 9 Dicembre, 2025
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Al Teatro Ghione di Roma "Casa Azul. A cena da Frida…"

Roma, 9 dic. (askanews) – Venerdì 12 dicembre alle ore 20:30, il Teatro Ghione di Roma apre le sue porte a Casa Azul – A cena da Frida… portate la tequila!, uno spettacolo originale di e con Daniela Del Moro, per la regia di Manuela Metri, con la partecipazione straordinaria di Fioretta Mari, musica dal vivo, performance coreografiche e un allestimento visivo che fonde teatro, arte e narrazione. Una produzione STArt, che invita il pubblico a sedersi idealmente alla tavola della pittrice messicana più iconica del Novecento per celebrare con lei una notte di festa, memorie e rivelazioni.

L’idea nasce da un’immagine potente: una cena a Casa Azul, la celebre dimora di Frida Kahlo a Coyoacán, oggi museo e simbolo di una vita vissuta nell’eccesso della passione, dell’arte e del dolore. La serata è quella in cui Frida si prepara a risposare Diego Rivera, in un secondo matrimonio che sa di follia, ostinazione e riscatto. In questa cornice, reale ma sospesa tra ricordo e immaginazione, prende forma una rappresentazione che mescola i piani del racconto biografico, della riflessione intima e del gioco teatrale.

Lo spettacolo si apre con un palco ancora in movimento: il sipario è appena socchiuso, i tecnici sistemano gli ultimi dettagli, i musicisti accordano gli strumenti, ballerini e cameriere si muovono distrattamente, tra battute e piccoli inciampi. È il tempo della “prova generale”, ma anche della rivelazione. La narratrice – incarnata da Daniela Del Moro – prende in mano il ritmo della scena, guidando il pubblico attraverso un racconto frammentato e coinvolgente, fatto di parole, immagini e interazioni. Chiama a sé i protagonisti, coordina gli imprevisti, si rivolge agli spettatori come se fossero parte del banchetto, complici, invitati.

Al centro della narrazione, Frida Kahlo appare nelle sue mille forme: giovane moglie fragile, artista ribelle, icona pop e donna dolente. Le sue lettere, i suoi diari, le sue parole pungenti – lette da Fioretta Mari con un tono ironico e profondo – si intrecciano a un mondo fatto di musica dal vivo (con Giovanna Famulari al violoncello e alla voce, Gianluca D’Alessio alla chitarra), coreografie fisiche ed evocative (Anna Gargiulo e Francesco Bax), maschere e opere visive create da Ombretta Luciani, in un impianto visivo che restituisce l’anima caleidoscopica di Frida e della sua Casa Azul.

Concepito come un’esperienza teatrale multisensoriale, in cui si fondono racconto, arte e memoria, Casa Azul – A cena da Frida… portate la tequila! rappresenta un omaggio a una donna che ha saputo trasformare il dolore in bellezza, il corpo in linguaggio, la casa in opera d’arte. È un invito ad avvicinarsi o a riscoprire una figura che continua a parlare al presente: autentica, pasionaria e coraggiosa, in cerca della vera ricetta della felicità anche attraverso amori impossibili, una tragica condizione di salute e una pittura che non vuole risparmiare nulla.