Roma, 23 lug. (askanews) – Al via a a Villa Doria Pamphilj il quinto Vertice intergovernativo Italia-Algeria. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha accolto il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune, che le ha donato un mazzo i fiori. I due leader avranno un incontro prima dell’inizio dei lavori: sul tavolo i rapporti bilaterali ma anche le crisi internazionali: Ucraina, Medio Oriente, Libia e Sahel.
Alla riunione – nel corso della quale saranno firmate oltre dieci intese – partecipato per l’Italia il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani; il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi; il titolare della Difesa Guido Crosetto; il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso; quello dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida; il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; Gilberto Pichetto Fratin; dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini; della Cultura Alessandro Giuli; della Salute Orazio Schillaci; il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli.
Il vertice si chiuderà intorno alle 15 con le dichiarazioni congiunte di Meloni e Tebboune.
L’Algeria è il primo fornitore di gas naturale dell’Italia, e copre oltre un terzo del fabbisogno nazionale. E’ inoltre uno dei principali partner nell’ambito del Piano Mattei per l’Africa e il primo partner commerciale del Paese in Africa, con un interscambio di quasi 14 miliardi di euro e investimenti italiani in Algeria per 8,5 miliardi di euro. L’Italia è il primo cliente e il secondo fornitore dell’Algeria, con una quota di mercato dell’export nazionale pari al 6,7%, superiore a quello di Francia, Germania, Spagna e Regno Unito. A margine del Forum si tiene anche un Business Forum con la partecipazione di oltre 400 aziende.