Roma, 8 ago. (askanews) – L’incontro tra il presidente statunitense Donald Trump e quello russo Vladimir Putin è previsto al momento per la fine della prossima settimana. Secondo Fox News, tra le possibili sedi al vaglio figurano Ungheria, Svizzera, Emirati Arabi Uniti e anche Roma. Per questa ultima opzione c’è un margine di ambiguità, dato che in precedenza varie indiscrezioni hanno parlato di un possibile incontro in Vaticano, e non è chiaro se si tratterebbe invece dell’Italia.
Secondo l’emittente americana, l’Ungheria sarebbe stata la prima opzione preferita da Mosca, mentre della Turchia si è discusso, ma appare “poco probabile”. Appena il canale Usa ha parlato di Roma, tuttavia, una fonte russa all’agenzia Tass ha smentito, affermando che “non sarà in Europa”. Quanto al Vaticano, per il leader russo sarebbe questione delicata, che potrebbe irritare il patriarcato ortodosso di Mosca, allineatissimo alleato sulla guerra in Ucraina.
Da subito, gli Emirati Arabi Uniti e in seconda battuta l’Arabia Saudita sono stati citati come possibile sede del vertice Trump-Putin. Lo stesso presidente russo, parlando ieri in presenza del presidente emiratino Mohamed bin Zayed Al Nahyan, ha affermato che gli Emirati sarebbero “un luogo del tutto appropriato”.
Sempre Fox News rileva che preparazione del summit avrebbe però incontrato difficoltà dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ricordato che la costituzione del suo Paese impone un referendum nazionale per approvare eventuali concessioni territoriali e che la materia sarebbe di competenza parlamentare, per cui il presidente americano non sottoscriverebbe un accordo con Putin al riguardo.