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giovedì, 15 Maggio, 2025
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Annunciati a Torino i vincitori del premio "Nati per Leggere"

Roma, 15 mag. (askanews) – Gli autori Lucie Brunellière, Kim Crumrine, Lea Goldberg, Rutu Modan e Heena Baek, la Rete dei presidi Nati per Leggere Campania, la Mediateca Mira Cancelli del Comune di Cepagatti (PE) e la pediatra Lucia Tubaldi sono i vincitori della sedicesima edizione del Premio nazionale Nati per Leggere, riconoscimento che sostiene i migliori libri, progetti di promozione alla lettura per i più piccoli e le più efficaci attività dei pediatri nel diffondere la lettura in famiglia. I vincitori sono stati premiati oggi alle 14.15 al Salone Internazionale del Libro di Torino, durante una cerimonia condotta da Eros Miari.

Sono stati scelti da una giuria presieduta da Franco Fornaroli e formata da pedagogisti, bibliotecari, educatori, pediatri, giornalisti: per quasi un anno la Vice-Presidente Katia Rossi e i giurati Elena Corniglia, Carla De Santis, Marco Debernardi, Annalia Galardini, Daniela Iacobello, Federica Mantellassi, Anna Paola Peddis, Anna Riva, Viviana Urban hanno messo a disposizione le loro competenze e lavorato con dedizione a un’edizione vivace e qualitativamente alta.

Per la sezione Nascere con i libri (6-18 mesi) è stato eletto miglior libro Buonanotte pancino (Terre di mezzo, 2024) di Lucie Brunellière, con la seguente motivazione: “Per essere un oggetto che affranca gli adulti alla quotidianità della lettura ad alta voce con un’azione che coniuga leggerezza, uso e godibilità”. Per la sezione Nascere con i libri (18-36 mesi) è stato eletto vincitore Il piccolo fienile rosso (Minibombo, 2024) di Kim Crumrine, “Per lasciare spazio all’immaginazione nel rapporto tra illustrazione e testo, favorendo efficacemente la relazione bambino/adulto attraverso il confronto e il dialogo, con domande e possibili risposte”.

Per la sezione Nascere con i libri (3-6 anni) ottiene il massimo riconoscimento Uri Kaduri (Edizioni Vànvere, 2024) di Lea Goldberg e Rutu Modan, con la seguente motivazione: “Per testimoniare che l’età dell’infanzia merita attenzione sempre, tra competenze che affiorano e abilità che si concretizzano, mano a mano, nell’esperienza individuale e collettiva”. La fata dell’acqua (Terre di mezzo, 2024) di Heena Baek si aggiudica la vittoria nella sezione Crescere con i libri, avendo ottenuto il maggior numero di voti da una giuria di lettori composta da bambini e bambine sul tema: “Con il mio corpo posso, faccio… sono! Il corpo negli albi illustrati per bambine e bambini”.

È stata una vittoria, anche quest’anno, portare avanti un’iniziativa per condividere libri e storie in tantissime scuole e biblioteche, da sud a nord del Paese; il traguardo, bellissimo, della XVI edizione, è di aver coinvolto 24.803 piccoli.

Il risultato è il frutto dello sforzo comune di Coordinamento Nati per Leggere della Città di Torino, Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana di Torino (SBAM), Biblioteche del Sistema di Ivrea e Canavese, Coordinamento Nati per Leggere Ovest Ticino, Sistema Bibliotecario Urbano di Monza, BrianzaBiblioteche, Sistema Bibliotecario del Verbano- Cusio-Ossola (VCO), Sistema Bibliotecario del Territorio Lecchese, Sistema Bibliotecario di Città Metropolitana di Genova insieme alle reti provinciali NpL di Savona e della Spezia, Biblioteche di Roma, Scuole dell’infanzia dell’Abruzzo, Rete Nati per Leggere Lazio, Rete dei Presidi Nati per Leggere della Campania, Biblioteche coordinate della Sezione AIB Campania, Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis (SBIS), Scuole dell’infanzia della Svizzera Italiana coordinate da Fondazione Svizzera, Bibliomedia e ISMR – Istituto svizzero Media e Ragazzi, che insieme hanno scelto i libri finalisti e coinvolto biblioteche, scuole, presidi in tutta Italia.

Per la sezione Reti di libri – Progetto esordiente ottiene il massimo riconoscimento la Mediateca Mira Cancelli del Comune di Cepagatti (PE) con il progetto Volontarie in cammino, con la seguente motivazione: “Per l’instancabile lavoro svolto dal gruppo delle volontarie e per i risultati raggiunti nel giro di pochi anni; per la capacità di aver coinvolto fin da subito la comunità di Cepagatti; per aver fidelizzato le famiglie alla lettura, comprese quelle NAI, creando “una storia condivisa di opportunità e relazione”; per la diffusione del programma sul territorio con il coinvolgimento di altri Comuni; per il dialogo intrapreso con i decisori politici, con i presidi sanitari e recentemente con l’Università sulla promozione della lettura in famiglia”.

Per la sezione Reti di libri – Progetto consolidato conquista il riconoscimento il progetto Rete dei presidi Nati per Leggere Campania con la seguente motivazione: “Per la sua particolare storia, fatta di volontà, perseveranza, determinazione e grande passione, diffondendo il programma NpL e il diritto alle storie di bambine e bambini in un contesto difficile, dove le istituzioni sono spesso latitanti; per la capacità di diffusione capillare dell’attività dei presidi che ha saputo creare una comunità di volontarie e volontari sulla necessità di favorire la lettura ad alta voce in famiglia, favorendo una cittadinanza attiva sui territori; per portare il programma in ogni luogo della regione con punti di lettura “vagabondi” nell’intenzione di raggiungere tutte le bambine e tutti i bambini e le loro famiglie.” La sezione Pasquale Causa (pediatra che promuove presso le famiglie la pratica della lettura ad alta voce) elegge vincitrice la dottoressa Anna Maria Davoli (Emilia-Romagna), “Per l’impegno ultra trentennale che le ha consentito di raggiungere un elevato numero di bambine e bambini; per la completezza del suo intervento come medico, come referente, prima regionale e, poi ,provinciale del Programma, come formatrice e relatrice in occasione di eventi; per l’impegno nella creazione di una solida rete territoriale e di una sinergia tra figure afferenti ad ambiti diversi, per la capacità di aver saputo creare un solido legame con la rete delle biblioteche della sua città, con la quale collabora tuttora come volontaria”.

Il Premio Nazionale Nati per Leggere istituito dalla Regione Piemonte in collaborazione con la Città di Torino, la Fondazione Circolo dei lettori, il Salone Internazionale del Libro, le Biblioteche civiche Torinesi, il Coordinamento nazionale Nati per Leggere (formato da Associazione Culturale Pediatri, Associazione Italiana Biblioteche, Centro per la Salute del Bambino Onlus) e la rivista LiBeR, promuove la lettura condivisa con bambini in età prescolare all’interno della famiglia, degli asili nido, delle scuole dell’infanzia e delle biblioteche. Il Premio è realizzato sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura e della Sezione italiana