Tra pochi giorni celebreremo il centenario della fondazione del Partito Popolare Italiano. Il 18 gennaio del 1919 venne pubblicato l’appello ai “liberi e forti” che ha cambiato la storia della democrazia italiana e non solo.
Presso l’hotel Santa Chiara di Roma si incontrarono i padri del popolarismo che diedero vita alla commissione provvisoria del neonato PPI: Giovanni Bertini, Giovanni Bertone,Stefano Gavazzoni, Achille Grandi, Giovanni Grosoli, Giovanni Longinotti, Angelo Mauri, Umberto Merlin, Giulio Rodinò, Carlo Santucci, Luigi Sturzo, Segretario Politico.
I fondatori del partito divulgarono il famoso appello attraverso i pochi mezzi di comunicazione del tempo eppure riuscirono a divulgare il nuovo pensiero, le nuove idee, la struttura organizzativa partendo dal basso, dai municipi. Certo erano grandi uomini, con grandi idee innovative, passione politica, audacia. Avevano il coraggio tipico di chi sa di essere sempre dalla parte dei ceti “popolari”.
I nostri “padri” non avevano a disposizione i social network per fare propaganda e aggregare nuovi liberi e forti. Oggi a cento anni dall’appello abbiamo il dovere di essere generosi con le nuove generazioni. Per questo pensiamo che sia utile, per tutti coloro che vorranno condividere la propria documentazione, pubblicare sui social network i 100 anni della storia popolare usando l’hastag #liberieforti #PPI .
Siate generosi!