Roma, 10 nov. (askanews) – Trentuno anni dopo dopo l’attentato sul volo 901 a Panama, che fece 21 vittime, il Venezuela ha arrestato un uomo sospettato ai aver coordinato la logistica e il trasporto dei terroristi.
Si tratta, scrive il sito d’informazione israeliano YNet, di Ali Zaki Haji Jalil, cittadino venezuelano di origine libanese, accusato di essere coinvolto nell’attentato suicida sul volo Alas Chiricanas 901 del 19 luglio 1994, in cui persero la vita 21 persone, tra cui 12 membri della comunità ebraica di Panama.
Jalil è stato catturato sull’isola Margarita, nello stato di Nueva Esparta, in Venezuela, in un’operazione congiunta delle forze dell’ordine del Paese, dell’Interpol e delle agenzie di intelligence internazionali.
L’attentato fu attribuito al gruppo islamista libanese Hezbollah: l’aereo esplose dopo il decollo dall’aeroporto di Colon la notte del 19 luglio 1994, quasi certamente a causa di una bomba azionata da un attentatore suicida a bordo del velivolo.
(Nella foto dal sito dell’Fbi uno dei sospettati dell’attentato in cui morirono 3 cittadini Usa)

