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mercoledì, 3 Settembre, 2025
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Arte, "Breathtaking" di Ferri a Venezia con un ritratto di Sting

Roma, 2 set. (askanews) – Sanlorenzo, simbolo di cultura e artigianato nel mondo della nautica, attraverso Sanlorenzo Arts, presenta “Breathtaking” come mostra inaugurale di Casa Sanlorenzo, il nuovo hub culturale del brand a Venezia. L’installazione ideata e realizzata dall’artista Fabrizio Ferri, è una riflessione sull’effetto devastante delle plastiche e delle microplastiche negli oceani. Un’opera che evidenzia la stretta correlazione tra l’inquinamento dei mari e le conseguenze letali per la nostra vita.

Immersa in una villa degli anni ’40 restaurata e con vista sulla Basilica di Santa Maria della Salute, Casa Sanlorenzo è stata ristrutturata dal direttore artistico di Sanlorenzo, Piero Lissoni, e concepita come un luogo in cui si incontrano design, dialogo e consapevolezza ambientale. L’apertura di questo spazio, accessibile tramite il primo ponte pedonale costruito a Venezia dal 2008, segna un nuovo capitolo nel percorso di Sanlorenzo, dove l’eccellenza nel mondo della nautica incontra uno scopo artistico e sostenibile.

Dopo il debutto al Museo di Storia Naturale di Milano all’inizio di quest’anno, registrando più di 40.000 visite in quattro settimane, “Breathtaking” arriva a Venezia con un elemento del tutto inedito: un ritratto della leggenda musicale e attivista Sting. In questa toccante serie di opere, Ferri incapsula 13 figure iconiche in plastica, tenendole sospese in un’immobilità senza respiro. Le immagini suggestive evocano il soffocamento silenzioso degli ecosistemi marini sotto il peso della contaminazione da plastica.

“Non molto tempo fa, ho visto alcune inquietanti fotografie di un delfino e di una foca soffocati da sacchetti di plastica. Guardando queste immagini ho acquisito una nuova consapevolezza: la forza letale della contaminazione dei mari e degli oceani che causiamo con la plastica e le microplastiche non uccide solo gli oceani, stiamo uccidendo noi stessi. Per condividere questa consapevolezza, ho concepito questa installazione, Breathtaking, e ho scattato una serie di drammatici ritratti di famosi talenti internazionali come se fossero asfissiati dalla plastica, e il cui impegno nel progetto è stato immediato e sentito. Ciascuna delle stampe in grande formato sarà appesa su una parete nera, trafitta da due chiodi in ferro battuto forgiati a mano. Lo spettatore sarà immerso all’interno di questa installazione, al centro della quale sarà collocata una bara di vetro trasparente riempita d’acqua” ha detto Fabrizio Ferri.

“Breathtaking” trasporterà i visitatori nel silenzio assordante degli abissi attraverso un allestimento coinvolgente: una grande bara di vetro contenente acqua di mare, simbolo inequivocabile della vulnerabilità degli ecosistemi acquatici e della vita stessa, sarà posizionata al centro di 13 grandi immagini poste su una parete nera trafitte da chiodi di ferro grezzo. Marina Abramovic ha dato il suo prezioso contributo all’installazione proponendo di ricreare l’assenza di suono del silenzio degli abissi attraverso l’utilizzo di cuffie insonorizzanti.

Durante il Festival del Cinema di Venezia e la Biennale di Architettura 2025, l’inaugurazione della mostra ha riunito figure di spicco dei mondi della nautica, dell’architettura, dell’arte e del cinema, tra cui l’attore pluripremiato Willem Dafoe, il cui ritratto appare tra le opere, insieme a quelli di Sting, appunto, Helena Christensen, Misty Copeland, Charlotte Gainsbourg, Gala Gonzalez, Julianne Moore, Bridget Moynahan, Carolyn Murphy, Isabella Rossellini, Susan Sarandon, Naomi Watts. La mostra è aperta al pubblico fino a domenica 23 Novembre, dalle 11.00 alle 19.00 (dal giovedì alla domenica).