Roma, 24 ott. (askanews) – Il settore delle assicurazioni è chiamato a giocare un ruolo chiave sul progetto per l’Unione dei risparmi e degli investimenti nella Unione europea. E per questo ora si apre una opportunità verso la semplificazione con la revisione delle regole di Solvency II, su cui la Commissione europea formalizzerà le sue proposte la prossima settimana. Lo ha annunciato la commissaria europea per i servizi finanziari, Maria Luis Albuquerque intervenendo oggi a una conferenza organizzata a Roma dall’Ania.
“L’Europa affronta una serie di rischi che conosciamo bene. La Commissione europea – ha detto – usa un approccio simile a quello con cui operano le assicurazioni: abbiamo identificato i rischi strutturali. Il nostro compito è intervenire su questi, ridurre le vulnerabilità e rafforzare la resilienza per migliorare la competitività di lungo termine dell’Europa”.
E in Europa “abbiamo un mercato unico che serve 450 milioni di consumatori, però non siamo riusciti a estenderlo pienamente a servizi e capitali. Ed è una delle questioni più complesse della nostra agenda politica. Intanto il mondo è cambiato, stiamo assistendo a una svolta verso il chiudersi su sé e una marcia indietro dal commercio aperto. Le catene di valore globali sono ora viste sempre più come vulnerabilità e in molti casi come dipendenze. C’è molto in ballo, ma oggi lo slancio politico per il cambiamento è dalla nostra parte”, ha proseguito.
Seconqo Albuquerque “l’unione dei risparmi e degli investimenti come leva per rilanciare la competitività ha il potenziale per creare un ecosistema finanziario più dinamico e differenziato. Dove imprese e cittadini possono partecipare e beneficiare della crescita”. E cominciando con la semplificazione, “l’Europa deve diventare un posto dove si può fare impresa senza compromettere la stabilità finanziaria e il settore delle assicurazioni gioca già un ruolo cruciale su questo, offrendo prodotti a milioni di cittadini. Questo ruolo resterà essenziale e vogliamo renderlo più facile. Per esempio sulle regole di Solvency II che rappresentano una opportunità per rimuovere barriere e rilanciare contributi di lungo termine”.
Sulle nuove regole “ci sarà un anno pieno per le industrie per adattarsi” e “un’ampia gamma di portatori di interessi, inclusa l’Ania – ha concluso – sono chiamati a contribuire a questo” percorso.

