Roma, 16 dic. (askanews) – Una coppia uccisa nella sparatoria di Bondi Beach, a Sydney, ha tentato di fermare uno degli attentatori afferrandogli l’arma. È quanto emerge – racconta la Bbc – da immagini di dashcam rese note oggi, mentre la famiglia ha reso omaggio al coraggio delle vittime.
Boris Gurman, 69 anni, e la moglie Sofia, 61, hanno cercato di proteggere altre persone intervenendo direttamente contro l’assalitore prima di essere colpiti a morte, ha riferito la famiglia in una nota. Nel video si vede Gurman, in pensione, lottare con uno dei killer, riuscire a sottrargli l’arma e cadere con lui sull’asfalto. L’uomo si rialza quindi e sembra colpire l’attaccante con il fucile; secondo la ricostruzione, l’assalitore avrebbe poi recuperato un’altra arma, usata per uccidere la coppia.
“Nulla può alleviare il dolore per la perdita di Boris e Sofia, ma proviamo un immenso orgoglio per il loro coraggio e la loro altruistica generosità”, ha scritto la famiglia. “Questo gesto racchiude chi erano: persone che istintivamente e senza esitazione hanno cercato di aiutare gli altri”.
Secondo quanto riportato dal Sydney Morning Herald, i Gurman, di religione ebraica, sono stati i primi due a perdere la vita nell’attacco di domenica, avvenuto durante un evento per celebrare il primo giorno di Hanukkah. Il bilancio complessivo della sparatoria è salito ad almeno 15 morti.

