L’attività fisica è importante in quanto: a) contribuisce al calo di peso; b) fa consumare glucosio nei muscoli e, quindi, riduce la glicemia; c) aumenta la sensibilità insulinica, correggendo quindi una delle cause del diabete; d) aumenta il colesterolo HDL (“buono”) e riduce la pressione arteriosa, migliorando molti fattori di rischio delle complicanze croniche.

L’attività fisica deve essere regolare e adatta alle condizioni del paziente, tenendo conto di età, possibilità di spostamenti per raggiungere i luoghi dove viene svolta, disponibilità economiche, malattie concomitanti, eventuali complicanze del diabete.

Anche una semplice passeggiata quotidiana di 30-45 minuti, meglio se con passo un po’ spedito, si traduce in vantaggi notevoli dal punto di vista del diabete.

Per evitare di ingrassare o per perdere peso può essere utile conoscere quanta attività fisica è necessaria per “consumare” quello che viene assunto con l’alimentazione. Di seguito vengono fornite indicazioni di massima sui minuti di cammino, bicicletta o corsa necessari per consumare l’energia equivalente ad alcune porzioni di cibo di uso comune.

Un buona abitudine che ha portato la Società Italiana di Diabetologia (Sid) a mettere in evidenza queste raccomandazioni.