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giovedì, 8 Maggio, 2025
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Banche, Patuelli (Abi): Risiko? "Mi attengo alla regola del silenzio"

Roma, 8 mag. (askanews) – L’Abi non interviene, non commenta e non si esprime su “risiko” bancario e sull’uso eventuale del “Golden Power” da parte del governo. Farlo “sarebbe assolutamente sbagliato”, perché l’Abi “è l’unica o quasi l’unica associazione di imprese che sono tutte merceologicamente in concorrenza fra loro”, ha spiegato il presidente Antonio Patuelli, durante una audizione al Senato presso la commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario, finanziario e assicurativo.

“Io quindi mi attengo alle regole aure del silenzio in proposito, non mi esprimo e, per essere precisi, cerco di starmene lontanissimo anche da indiscrezioni e voci”, ha detto.

Tutti gli associati all’Abi “sono in concorrenza tra loro e noi non ci occupiamo di questioni che riguardano singoli casi e singole questioni di mercato. Ci occupiamo di regole generali e astratte e di contrattazione nazionale e territoriale. E non è che non lo facciamo ora, non lo facevamo nemmeno qualche anno fa, né durante le crisi bancarie, né prima né dopo, perché un’associazione di concorrenti deve avere delle regole. In più non abbiamo nessuna potestà di intervento e non abbiamo nemmeno la potestà giuridica di essere portatori di interessi legittimi nelle singole questioni. Quindi non abbiamo nessuna possibilità di interferire” e “ogni espressione di valutazione rispetto a casistiche delle quali non abbiamo la possibilità statuaria di intervenire sarebbe assolutamente sbagliata”, ha concluso.