Roma, 13 feb. (askanews) – La Bce ribadisce di essere “determinata ad assicurare che l’inflazione si stabilizzi durevolmente sul suo obiettivo del 2 per cento a medio termine”, e che le future decisioni sui tassi di interesse saranno basate sui dati. “Il Consiglio direttivo non intende vincolarsi a un particolare percorso dei tassi”, riafferma l’istituzione monetaria nel suo bollettino economico.
Questo mentre nell’area euro “il processo di disinflazione è ben avviato. L’inflazione ha continuato a evolvere sostanzialmente in linea con le proiezioni – si legge – e nel corso del 2025 dovrebbe tornare all’obiettivo del 2 per cento a medio termine perseguito dal Consiglio direttivo”.
Tuttavia “l’inflazione interna rimane elevata, principalmente perché salari e prezzi in determinati settori si stanno ancora adeguando con considerevole ritardo al passato incremento dell’inflazione”. La crescita delle retribuzioni “si sta però moderando – aggiunge la Bce – in linea con le attese, e i profitti ne stanno parzialmente attenuando l’impatto sull’inflazione”.