Roma, 10 lug. (askanews) – “Passano le ore ma continua il silenzio della presidente del Consiglio Giorgia Meloni su Bibbiano, dopo che la sentenza ha fatto cadere quasi tutte le accuse. Eppure la ricordiamo bene, allora deputata dell’opposizione e accusatrice, stazionare con un cartello fra le mani minacciando ‘Siamo stati i primi ad arrivare e gli ultimi ad andarcene’. Nel frattempo è arrivata la sentenza di primo grado che ha smontato l’impianto accusatorio. Questo però non cancella la becera propaganda politica di questi anni e il danno e il dolore inflitto a un’intera comunità, agli amministratori coinvolti e poi assolti, all’intero sistema di tutela per minori, e a categorie professionali come quella degli assistenti sociali. Speriamo che adesso che se n’è andata, ora non sia l’ultima a chiedere scusa su Bibbiano. Avrebbe dovuto essere la prima.” Lo afferma in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein.

Bibbiano, Schlein: Meloni prima ad arrivare e prima a chiedere scusa
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