Venezia, 8 mag. (askanews) – “Direi che in fondo la disciplina di cui parla questa Biennale è l’ambiente costruito, però per farlo deve avere l’architettura al centro, l’architettura, l’urbanistica, il design, ma insieme tantissimi altri elementi e perciò in questa Biennale abbiamo premi Nobel, abbiamo persone che si occupano di filosofia, di chimica, di cucina, di agricoltura, di foreste, insomma insieme di nuovo per capire come adattarci a un mondo che cambia”. Lo ha detto ad askanews il curatore della 19esima Biennale di Architettura di Venezia, Carlo Ratti, parlando dell’intersezione tra diverse discipline che caratterizza il suo progetto.

Biennale, Carlo Ratti: discipline diverse per un mondo che cambia
Articolo precedente
Articolo successivo
ARTICOLI DI OGGI
Notturno Imperiale, al via le visite alle Terme di Caracalla by night
Roma, 12 ott. (askanews) – Scoprire le Terme di Caracalla, uno dei più maestosi complessi archeologici di Roma,...
Calcio, l’Italia vince in Estonia, Gattuso: "Ora Israele"
Roma, 12 ott. (askanews) – Tallinn, missione compiuta. L’Italia di Gennaro Gattuso espugna la Le Coq Arena battendo...
Milano Premier Padel P1, nel femminile Sanchez-Josemaria in finale
Roma, 11 ott. (askanews) – Semifinaliste nel 2023, assenti lo scorso anno. Domenica, dalle 16.30, Paula Josemaria e...