Venezia, 8 mag. (askanews) – “Direi che in fondo la disciplina di cui parla questa Biennale è l’ambiente costruito, però per farlo deve avere l’architettura al centro, l’architettura, l’urbanistica, il design, ma insieme tantissimi altri elementi e perciò in questa Biennale abbiamo premi Nobel, abbiamo persone che si occupano di filosofia, di chimica, di cucina, di agricoltura, di foreste, insomma insieme di nuovo per capire come adattarci a un mondo che cambia”. Lo ha detto ad askanews il curatore della 19esima Biennale di Architettura di Venezia, Carlo Ratti, parlando dell’intersezione tra diverse discipline che caratterizza il suo progetto.

Biennale, Carlo Ratti: discipline diverse per un mondo che cambia
Articolo precedente
Articolo successivo
ARTICOLI DI OGGI
Israele: stasera riprendono lanci aiuti, pronti a corridoi umanitari
Milano, 26 lug. (askanews) – Israele riprenderà nella notte di sabato 26 luglio i lanci aerei di aiuti...
Gaza, Conte a Fdi: ecco altre immagini denutriti, scaricate Netanyahu
Roma, 26 lug. (askanews) – "Cari Fratelli d’Italia, mi avete dedicato un post accusandomi di "sciacallaggio" per aver...
Formula1, Norris in pole in Belgio
Roma, 26 lug. (askanews) – La pole position nel GP del Belgio di F1 è firmata da Lando...